" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 8 maggio 2011

Verso il derby: novità tra i pali

Mancano solo 10 ore al derby della Lanterna, il 104° della storia...
Per l'importantissima stracittadina che può decidere le sorti della nostra stagione Cavasin proporrà l'avvicendamento tra i pali: fuori Curci, a dir poco sciagurato negli ultimi tempi, e dentro il brasiliano Da Costa che diventerà così il primo portiere straniero della storia blucerchiata a iniziare una gara di campionato...
Una scelta coraggiosa ma inevitabile visto che ormai Curci è diventato bersaglio ( peraltro in maniera esagerata ) della stragrande maggioranza della tifoseria e ciò probabilmente creerebbe in lui difficoltà psicologiche che è meglio prevenire da subito...
Per il resto verrà confermata la squadra che ha pareggiato contro il Brescia, compreso Gastaldello che pur non al meglio per via di un risentimento muscolare sarà regolarmente al centro della difesa...
Sull'altra sponda tutti disponibili: nessun problema quindi per Ballardini che manderà in campo l'identico undici dell'andata, l'unico dubbio è tra Rafinha, il match winner della gara disputata il 16 febbraio, e Konko.
A memoria non ricordo un derby di tale importanza, mai accaduto che la gara più sentita dell'anno potesse trasformarsi in quella decisiva e drammatica per le sorti di una delle due compagini...
I cugini ormai sono tranquilli ma hanno la storica opportunità di batterci e di metterci ancor più nei guai e giocheranno quindi col coltello tra i denti, senza regalarci nulla, com'è giusto che debba essere...
Ma le nostre motivazioni devono essere superiori: ci giochiamo la vita!
E quando ci si gioca la vita bisogna mettere da parte ogni ansia, ogni paura e combattere con tutto quel che si ha dentro: non voglio perdermi nelle consuete e banali frasi retoriche ma stasera in primis voglio vedere 11 uomini trasformarsi in leoni, pronti a lottare su ogni pallone e in ogni centimetro del campo, disposti a tutto per onorare la maglia e una tifoseria che, seppur con qualche spaccatura e defezione ( qualcuno preferirà disertare lo stadio...) sarà pronta a sostenere e a incitare dal primo all'ultimo minuto: un atteggiamento molle e remissivo come quello del derby d'andata sarebbe inaccettabile e doloroso, forse ancor più della serie B...
FORZA SAMPDORIA!!!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok! che si fa? Ci si deve rimboccare le maniche e a testa bassa ripartire. Forza Samp!

saluti laziali
http://mondobiancoceleste.blogspot.com

El Cabezon ha detto...

Ormai non c'è più niente da fare cara yashal...è andata così...ciao!