" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

domenica 24 aprile 2011

Ancora vivi...

Bari - SAMPDORIA 0-1
Marcatore: 59' rig. Pozzi

SAMPDORIA: Curci 6 Zauri 6 Volta 5,5 Gastaldello 6 Ziegler 5,5; Guberti 6 ( 73' Mannini 6 ) Palombo 5,5 Poli 6 ( 79' Tissone s.v. ) Laczko 6; Pozzi 6,5 Maccarone 5,5 ( 61' Macheda 5,5 ) All. Cavasin 6

Bari ( 4-3-2-1 ): Gillet 6,5 A. Masiello 5,5 Glik 6 Rossi 5 Parisi 6; Bentivoglio 6 Almiron 5 ( 46' Codrea 5,5 ) Gazzi 5,5; Rivas 6 Huseklepp 5 ( 64' Romero 5,5 ); Rudolf 6 All. Mutti 6

Arbitro: Gervasoni di Mantova 6
Espulso: 93' Poli ( dalla panchina )
Ammoniti: Volta, Pozzi, Rivas, Bentivoglio, Huseklepp
Angoli: 6-5
Note: spettatori paganti 824, incasso di € 16.904; abbonati 14.057

E' la Puglia il talismano della SAMPDORIA...
Cinque mesi dopo la vittoria di Lecce, che coincise anche con l'ultimo gol realizzato lontano da Marassi, i blucerchiati tornano a far bottino pieno in trasferta e riaccendono le speranze di salvezza.
E' stato un successo sofferto, ma fortemente voluto e meritato: nel primo tempo abbiamo creato più occasioni da rete che nelle ultime 10 partite messe assieme, ma le parate di Gillet e la nostra imprecisione sotto porta non permettevano di sbloccare il risultato...
Copione invariato nella ripresa, Poli colpisce la traversa e c'è la sensazione che questo maledetto pallone non voglia proprio entrare poi è lo stesso Poli ad essere travolto da Huseklepp dentro l'area e il sacrosanto, pesantissimo rigore è impeccabilmente trasformato da Pozzi.
Il vantaggio però non ci sblocca anzi, subentra la paura di non farcela e arretriamo troppo il baricentro: per la verità i galletti, che da oggi sono matematicamente retrocessi, non combinano granchè tuttavia è una sofferenza fino al triplice fischio di Gervasoni.
Solo i tre punti ci avrebbero consentito di tornare a sperare: purtroppo le vittorie esterne di Parma e Cesena hanno notevolmente alzato la quota salvezza, fare ad oggi una proiezione su quale essa sarà è praticamente impossibile, l'aspetto positivo è che squadre come Bologna e Chievo apparentemente già salve ora sono rientrate nella bagarre...noi di certo dovremo ottenere l'intera posta in palio nei due match casalinghi contro Brescia e Palermo, impresa non proibitiva visto che i lombardi con la sconfitta di ieri hanno un piede e mezzo in B e i siciliani alla penultima giornata non si giocheranno più nulla...
Ma è bene non fare troppi calcoli, testa bassa e pedalare, la salita è ancora lunga e difficile e il traguardo molto, molto lontano...

1 commento:

Entius ha detto...

Tornare alla vittoria era fondamentale per riuscire a ritrovare fiducia. Queste ultime quattro giornate dovranno dare il massimo per afferrare la salvezza.