" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 19 febbraio 2011

A Firenze formazione da inventare

Reduce dalla batosta rimediata nel derby la SAMPDORIA cerca il riscatto nella delicata trasferta di Firenze.
Formazione da inventare per Di Carlo viste le precarie condizioni di parecchi elementi: quasi certo il forfait di Zauri che nella migliore delle ipotesi andrà in panchina, difficile il recupero per Lucchini, Tissone e Biabiany per cui spazio a Volta e Martinez in difesa e a Koman che potrebbe essere impiegato come esterno destro di centrocampo o nel ruolo di trequartista in appoggio all'unica punta Maccarone.
Nella Fiorentina oltre agli infortunati di lungo corso Jovetic e Frey mancheranno Santana e Kroldrup: Mihajlovic rilancerà così a centrocampo D' Agostino mentre in avanti c'è da stabilire su chi tra Ljajic e Marchionni comporrà il terzetto che vedrà in Gilardino e Mutu gli altri due terminali offensivi.
E' una partita dalla quale mi aspetto poco o nulla viste le condizioni nelle quali ci presenteremo al Franchi, oltretutto affrontiamo una Fiorentina che da qualche settimana sembra aver trovato una sua fisionomia di gioco come testimonia il successo di domenica scorsa a Palermo e la buona prova offerta mercoledì nel recupero con l'Inter terminato con un'immeritata sconfitta...
Insomma, tornare dalla Toscana con un risultato positivo per questa disastrata Samp appare quantomeno arduo, diciamo che mi accontenterei di vedere una reazione di grinta e di orgoglio dopo il triste scempio "ammirato" nel derby...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Era difficile fare punti in quel di Firenze, bene dunque un punticino. ciaooo

http://mondobiancoceleste.blogspot.com