" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 29 gennaio 2011

A Napoli Bianiany parte dalla panchina

Ancora sotto shock e dilaniato dalle polemiche per la cessione di Pazzini l'ambiente blucerchiato sposta almeno per qualche ora l'attenzione sul San Paolo dove domani la SAMPDORIA affronterà il lanciatissimo Napoli degli ex Mazzarri, Maggio e Campagnaro.
Ancora problemi nel reparto arretrato per Di Carlo che dovrà rinunciare alla coppia centrale Gastaldello e Lucchini rilevati da Volta e Accardi così come accaduto contro Juve e Milan; a centrocampo dubbio tra Tissone e Poli, in avanti spazio a Mac&Mac ossia Maccarone e Macheda.
Inizialmente panchina per Jonathan Biabiany e per l'altro nuovo acquisto, il difensore ungherese Laczko.
Nel Napoli gli unici indisponibili saranno Grava e Vitale, per il resto si va verso la riconferma dell'undici che ha espugnato Bari con il solo dubbio tra Yebda e Pazienza, non convocato il difensore spagnolo Ruiz appena prelevato dall'Espanyol.
E' una gara sulla carta senza storia: il Napoli sta andando a mille, è secondo in classifica e davanti al proprio pubblico difficilmente fallisce, dubito che l'eliminazione dalla Coppa Italia con relativo dispendio di energie possa condizionare i partenopei anzi è probabile che troveremo un avversario ancor più determinato...
E noi? Dopo lo tsunami di questi giorni, senza più obiettivi da inseguire se non quello grandioso di finire nella parte sinistra della classifica non mi aspetto granchè se non almeno una prestazione di orgoglio che possa restituirmi un briciolo di soddisfazione...

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