" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 6 dicembre 2010

Un tris per ripartire


SAMPDORIA - Bari 3-0
Marcatori: 17' rig.Pazzini; 56' e 61' Guberti

SAMPDORIA: Curci 6 Cacciatore 6 Volta 6 Gastaldello 6 Ziegler 6; Koman 6 ( 69' Mannini 6 ) Palombo 6 Tissone 6 Guberti 7 ( 77' Accardi s.v. ); Marilungo 6 ( 71' Pozzi 6 ) Pazzini 7 All. Di Carlo 6

Bari ( 4-4-2 ): Gillet 6,5; A. Masiello 5,5 Belmonte 5,5 Rossi 5 Galasso 5,5; D' Alessandro 5,5 ( 53' Almiron 6 ) Donati 6 Gazzi 5,5 Pulzetti 5,5; Rana 5,5 ( 53' Alvarez 6 ) Rivas 5,5 ( 62' Caputo 5,5 ) All. Ventura 6

Arbitro: Pierpaoli di Firenze 5
Espulso: 33' Rossi per doppia ammonizione
Ammonito: Curci
Angoli: 8-2
Note: spettatori paganti 2.334, incasso di € 38.919; abbonati 18.543

Vittoria doveva essere e vittoria è stata...
La SAMPDORIA supera l'incerottato Bari con un rotondo 3-0, fa un bel balzo in classifica e allontana, almeno temporaneamente, delusioni e polemiche.
Per i blucerchiati gara in discesa già al quarto d'ora grazie a un rigore quantomeno dubbio decretato per un fallo di mano di Rossi: dal dischetto Pazzini, al sesto centro consecutivo tra campionato e coppe, non sbaglia.
Il soporifero primo tempo regala un'altra emozione solo dopo la mezz'ora e lo sfortunato protagonista è ancora l'ex Marco Rossi, incredibilmente ammonito per la seconda volta e quindi espulso dopo essere stato spintonato da Curci mentre prendeva posizione su un calcio piazzato: la decisione di Pierpaoli ( l'arbitro al quale Cassano lanciò la maglia tre stagioni fa ) è davvero assurda e incomprensibile!
Per i rimaneggiatissimi galletti diventa praticamente impossibile poter solo abbozzare una reazione: la Samp non abbassa la tensione come accaduto in passato e a inizio ripresa piazza l'uno - due con Guberti ( splendida la prima rete realizzata con una conclusione a giro alla Del Piero ) che rende accademica la restante mezz'ora nella quale sfioriamo ripetutamente la quarta segnatura e che vede comunque i volenterosi pugliesi provare a realizzare il gol della bandiera.
Da rilevare la scarsa "psicologia" di Di Carlo: a un certo punto l'obiettivo della squadra era diventato quello di mandare in gol Marilungo, quale occasione migliore per far sbloccare il giovane attaccante marchigiano? Invece a 20' dal termine il tecnico toglieva lui e non Pazzini facendo così disputare al nostro bomber tutto l'incontro, fargli tirare un pò il fiato non sarebbe stata una cattiva idea...
Detto ciò diventa davvero difficile poter decifrare questo match, sia per le decisioni arbitrali che ci hanno spianato la strada e sia per le condizioni del Bari, davvero troppo rimaneggiato per poter costituire un test attendibile...
Meglio comunque non fare troppo gli schizzinosi, vincere quando si è obbligati a farlo non è mai facile, prendiamoci questi 3 punti e vediamo di passare una settimana finalmente un pò tranquilla...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

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El Cabezon ha detto...

Lasciami il link del tuo blog...ciao!