" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 27 dicembre 2010

Comitato strategico: what is this?

La vicenda Cassano ha fatto passare un pò sotto silenzio un altro addio consumatosi negli ultimi giorni in casa Samp, ossia quello del direttore generale Sergio Gasparin: un divorzio, sotto certi punti di vista, ancor più inquietante di quello avuto col talento barese...
Inquietante nei tempi, perchè avvenuto a soli 7 mesi dalla presentazione in pompa magna fatta dal Presidente Garrone ( "solitamente quando cambio un dirigente cambio in meglio", disse...) ma soprattutto nelle motivazioni...
Perchè Gasparin, nella conferenza stampa di commiato, ha dichiarato di andarsene perchè lui e la proprietà hanno visioni differenti su come operare all'interno della società...
Inevitabile porsi subito una domanda: com'è possibile, dopo soli 7 mesi, rendersi conto che idee e programmi non coincidono?
Di norma divergenze di vedute possono affiorare dopo anni, così come accaduto con Marotta, ma dopo 7 mesi...
Gasparin ha letto pubblicamente il proprio contratto ( scelta di non grande stile a mio parere...) nel quale a lui si delegava l'intera gestione e responsabilità della società sotto ogni aspetto, da quello tecnico a quello economico, in totale autonomia...
Totale autonomia che però, a detta del nostro ormai ex d.g.non esisteva in quanto bisognava comunque fare sempre riferimento al Comitato Strategico!
Ecco la grande novità dell'anno 2010 nell'organigramma blucerchiato: il Comitato Strategico, ossia i due figli di Garrone più il cugino Giovanni Mondini, tifoso ( non è uno scherzo !) dell'altra squadra di Genova!
Insomma, a decidere le sorti della mia Samp ci si mette anche un genoano!!! Si tratterà sicuramente di professionisti, di manager preparati e competenti che sanno come si amministra una società ma, e qui mi pongo un'altra domanda, quanto ci possono capire di calcio???
Se Marotta prima e Gasparin poi, che navigano nel mondo pallonaro da oltre vent'anni, avevano intrapreso una certa direzione, qualcosa vorrà pur dire...
Garrone ha dichiarato che non arriverà un altro direttore generale ( e ci mancherebbe altro ), che la società può andare benissimo avanti così com'è strutturata, si daranno più poteri al direttore sportivo Tosi ( anche lui arrivato nello scorso maggio ma finora rimasto sempre piuttosto ai margini ) mentre l'unica nota positiva di tutto questo putiferio è il ritorno di Salvatore Asmini, ex braccio destro di Marotta che lavorerà a fianco di Tosi e che sarà il trade d'union tra squadra e società, figura drammaticamente mancante negli ultimi tempi a Bogliasco...
Siamo nelle mani del Comitato Strategico: che Dio, o chi per Egli, ce la mandi buona...

Nessun commento: