In oltre tre anni di Pianeta Samp ho praticamente sempre e solo scritto, per l'appunto, di SAMPDORIA.Stavolta però faccio un'eccezione, anzi una doppia eccezione perchè al tempo stesso mi ero imposto di dare a questo mio piccolo spazio una connotazione puramente sportiva e possibilmente la più equilibrata possibile evitando di "cadere" ( e scadere ) nel becero sfottò verso gli avversari...
Ma a questo giro non ce la faccio, è più forte di me...
L'esonero di Gasperini mi ha procurato un discreto godimento...
Ma non tanto per le disgrazie dell'altra squadra di Genova quanto proprio per lui, il Gasperson, il Ferguson dei poveri...
Sicuramente un buon allenatore ( i risultati parlano per lui ) ma personaggio che, calatosi perfettamente nella dimensione di quelli lì che vivono praticamente solo sulle nostre disgrazie in questi anni ha mostrato il peggio di se non perdendo occasione per nominarci, spesso con l'acredine che da sempre contraddistingue la seconda realtà cittadina, alla faccia di quell'aria da perbenista, da prete mancato che ostentava.
Anche questa estate il suo obiettivo dichiarato era quello di finirci sopra...
E pensare che ad agosto il Gasperson aveva il sorriso stampato sul volto, raggiante per il mercato messo in atto dal suo boss, una campagna acquisti che il Ferguson dei poveri non aveva esitato a definire geniale...
E ora questo licenziamento, per certi versi improvviso ma non del tutto inaspettato, i rumours che volevano i rapporti tra il prete e il suo padrone sempre più tesi si erano fatti negli ultimi tempi più insistenti.
Che dire: Gasperini davanti c'è finito davvero...ma alla TV!
Ora però un pensiero mi assale: chi insulterò nel prossimo derby?
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