Metalist - SAMPDORIA 2-1
Marcatori: 31' Koman; 38' Taison; 73' Cleiton Xavier
SAMPDORIA ( 4-4-2 ): Curci; Cacciatore, Volta, Gastaldello, Ziegler; Marilungo, Poli ( 65' Mannini ), Dessena ( 82' Guberti ), Koman ( 73' Tissone ); Cassano, Pozzi. All. Di Carlo
Metalist ( 4-2-3-1 ): Disljenkovic; Bordiyan, Obradovic, Gueye, Pshenychnych; Edmar, Valyavyev; Cleiton Xavier ( 87' Vorobey ), Taison, Fininho ( 63' Oliiynyk ); Devic ( 84' Shelayev ) All. Markevych
Arbitro: Meyer ( GER )
Espulso: 56' Taison
Ammoniti: Cacciatore, Gastaldello, Volta, Devic, Fininho
Angoli: 6-5
Note: spettatori 34.580
Niente rivincita...
La SAMPDORIA non riesce a vendicare l'eliminazione subìta nel febbraio 2009 dal Metalist e viene nuovamente sconfitta dagli ucraini che con questo successo balzano al secondo posto nel girone I dietro al PSV Eindhoven vittorioso a Budapest contro il Debrecen.
E dire che la partita ( che non ho potuto vedere e quindi per commentare farò fede a quanto ho letto e sentito in queste ore ) sembrava promettere bene per la giovane Samp ( il più anziano in campo era Cassano, 28 anni! ): dopo un avvio equilibrato con un paio di occasioni da ambo le parti erano i blucerchiati a passare in vantaggio grazie a Koman che dopo una splendida azione tutta di prima dribblava il portiere e metteva in rete.
Ma come già accaduto altre volte nel recente passato ci facevamo raggiungere dopo pochissimo, esattamente 7', il tempo di permettere a Taison di battere quasi indisturbato dal limite dell'area e far secco Curci.
La ripresa sembrava proseguire sulla falsariga del primo tempo, poi al 59' i padroni di casa restavano in 10 per l'espulsione di Taison ( manata a Poli ): un episodio che invece di caricarci incredibilmente ci sgonfiava, permettendo così al Metalist di prendere in mano le redini del gioco e di passare in vantaggio grazie ad una splendida rovesciata di Cleiton Xavier.
La nostra reazione era pressochè nulla e così gli ucraini potevano festeggiare davanti al proprio pubblico un successo quasi insperato per come si erano messe le cose e assai prezioso in ottica qualificazione...
E la Samp?
Dopo una buona prima frazione la squadra si è letteralmente sciolta come neve al sole una volta rimasta in superiorità numerica, un black out mentale che purtroppo non è la prima volta che ci colpisce ed è bene che s'intervenga al più presto per capirne le cause e possibilmente eliminarle...
Non reggono gli alibi delle assenze di Palombo e Pazzini ( con loro in campo erano arrivate le altre sconfitte fin qui rimediate...) nè quello dell'inesperienza perchè i nostri giovani ormai da qualche stagione calcano con le rispettive nazionali i palcoscenici europei...
Un k.o. che comunque non pregiudica l'approdo ai sedicesimi di finale, anche se d'ora in avanti non si potrà più sbagliare nulla...
venerdì 22 ottobre 2010
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4 commenti:
In ottica qualificazione nulla è perduto, soprattutto se fra due settimane i blucerchiati riusciranno a battere gli ucraini.
Nel complesso credo che il calcio italiano in Europa sia allo sfascio totale.
Quadro desolante: Roma derisa dal Basilea, Palermo preso a pallonate dal CSKA, Milan asfaltato a Madrid, e la Samp che non riesce ad aver ragione dei modesti ucraini. La sensazione è che mentre dell'Europa League non freghi molto a nessuno, in Champions veniamo sopraffatti da squadre qualitativamente più forti (vedi Real).
E per il quarto posto in Champions sembra che siamo vicini al game over.
Sono d'accordo con Antonio. Un quadro del calcio italiano davvero desolante. Questo dimostra come siamo finiti in basso. Un campionato di serie A che sforna solo calciatori deludenti. Game over,direi anch'io. ciao
www.pianetasamp.blogspot.com
Ragazzi, poco da aggiungere ai vostri commenti, avete pienamente ragione!
A me più che altro colpisce la diversità di velocità che le nostre patiscono nei confronti delle avversarie, sembrano tutte andare il doppio...mah...ciao!
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