" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 1 ottobre 2010

E ancora...che brutti!

SAMPDORIA - Debrecen 1-0
Marcatore: 18' rig.Pazzini

SAMPDORIA: Curci 6,5 Cacciatore 6 ( 71' Zauri 6 ) Volta 6 Lucchini 6 Accardi 6 Koman 5,5 ( 80' Marilungo s.v. ) Palombo 6 Dessena 6 Mannini 5 ( 58' Guberti 6 ) Cassano 5,5 Pazzini 6 All. Di Carlo 5,5

Debrecen ( 4-4-2 ): Malinauskas; Nagy, Mijadinoszki, Simac, Laczko; Szakaly ( 46' Kulcsar ), Czvitkovics, Varga, Kiss; Mbengono ( 87' Bodi ), Coulibaly All. Herczeg

Arbitro: Kovarik ( CZE )
Ammoniti: Luccchini, Laczko, Kiss, Mijadinoszki
Angoli: 5-3
Note: spettatori 12.159

Non mi sono dovuto sforzare più di tanto per trovare il titolo a questo post...
Anche contro il modesto, modestissimo Debrecen, la SAMPDORIA prosegue il suo imbarazzante e per certi versi inquietante momento...
L'unica cosa positiva della sfida con gli ungheresi è stata la vittoria, ottenuta grazie ad un penalty procurato e trasformato da Pazzini: con questi 3 punti raggiungiamo il primo posto nel girone assieme al PSV Eindhoven che ha espugnato con un secco 2-0 il campo del Metalist.
Ma per il resto è meglio stendere un velo pietoso!
Sembriamo una squadra messa assieme 5 minuti prima dell'inizio della partita: non c'è uno straccio di gioco, di idee, si dà la palla o a Palombo che la sventaglia in avanti o a Cassano nella speranza che FantAntonio inventi la giocata, non c'è movimento senza palla, e, quando ce l'abbiamo, siamo lentissimi nel farla girare...
Alibi? Pochissimi e alquanto deboli per giustificare queste prestazioni!
Il campo?
Certo Marassi al momento è indecente, c'è meno sabbia in una spiaggia dell' Adriatico, ma il terreno di gioco è uguale per tutti e anzi noi, giocandovi spesso, dovremmo esservi maggiormente abituati rispetto agli avversari...
Debrecen ostruzionistico e difensivista?
Cosa si aspettava Di Carlo?
Che venissero a Genova a giocarsela a viso aperto?
Consci dei loro limiti i magiari si sono limitati logicamente a difendersi per poi ripartire e comunque qualche pericolo sono riusciti a crearcelo se è vero che Curci può essere definito tra i migliori, se non il migliore dei nostri...
E a dirla tutta, se avessero pareggiato di certo non si sarebbe potuto gridare allo scandalo!
Prendiamo questi 3 punti e rituffiamoci in campionato: domenica ci attende la difficile trasferta di Bologna nella quale, visto il nostro andazzo, spero vivamente di limitare i danni...

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