" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 25 ottobre 2010

Colpaccio sfiorato...

Inter - SAMPDORIA 1-1
Marcatori: 62' Guberti; 80' Eto'o

SAMPDORIA: Curci 7 ( 79' Da Costa s.v. ) Zauri 5,5 Volta 7 Gastaldello 7 Ziegler 6 Koman 6 Palombo 6 Tissone 6,5 ( 68' Poli 5,5 ) Guberti 6,5 ( 71' Marilungo 6 ); Cassano 7 Pazzini 5,5 All. Di Carlo 7

Inter ( 4-2-3-1 ): Julio Cesar 6 Maicon 6 Lucio 7 Samuel 6 Chivu 5,5 ( 78' Santon s.v. ); Zanetti 6 Cambiasso 6; Biabiany 5,5 ( 63' Pandev 5,5 ) Snejider 5,5 Coutinho 7 ( 88' Obi s.v. ); Eto'o 7 All. Benitez 5,5

Arbitro: Orsato di Schio 5,5
Ammoniti: Volta, Pazzini, Poli, Zauri, Da Costa
Angoli : 10-1
Note: spettatori 56.415

Per 18' la SAMPDORIA accarezza l'idea di espugnare la San Siro nerazzurra, cosa che non riesce a nessuna squadra da oltre 50 partite...
Alla fine un guizzo del solito, implacabile Eto'o ci fa riporre nel cassetto i sogni di gloria e sancisce un pareggio per il quale comunque ogni tifoso blucerchiato alla vigilia avrebbe firmato col sangue...
Primo tempo al piccolo trotto: la supremazia territoriale dei padroni di casa è piuttosto evidente ma la manovra degli uomini di Benitez è troppo lenta...
Ovviamente quando accelerano i nerazzurri fanno paura, ma la Samp tutto sommato tiene botta, rischiando il giusto e anzi collezionando forse l'occasione da gol più limpida con Pazzini che però conferma il proprio momento no calciando in bocca a Julio Cesar.
La ripresa vede ancora l'Inter fare la partita, noi ci difendiamo con ordine e ripartiamo con maggior convinzione rispetto alla prima frazione: al 62' arriva il gol di Guberti su assist di Cassano ( che forse fa fallo su Chivu, episodio dubbio ), poi è un assedio dei padroni di casa che culmina col pareggio di Eto'o.
Il finale è emozionante, con l'Inter che tenta il tutto per tutto ma con la Samp che in contropiede però sfiora il colpo grosso con Pazzini.
Un pareggio prezioso e meritato, che dimostra come possiamo giocarcela ad armi pari anche contro i campioni d'Europa quando siamo concentrati e determinati dal primo all'ultimo minuto: un aspetto che, se da una parte inorgoglisce, dall'altra fa incazzare al pensiero dei tanti, troppi black out mentali che abbiamo avuto in questo avvio stagione e che abbiamo pagato a carissimo prezzo.
Era importante dare un segnale, una risposta dopo il brutto scivolone rimediato in Europa League: e la risposta, da parte del mister e dei ragazzi è arrivata...ora però, avanti così!

3 commenti:

Vincenzo ha detto...

Buona analisi, anche se credo che noi meritavamo ampiamente la vittoria. Però quando si gioca contro dei muri difensivi non è mai facile, nemmeno per la squadra campione d'europa.

bravi voi a innalzare una muraglia affidandovi a sporadici contropiedi.

Ciao.

Entius ha detto...

La Sampdoria si è chiusa in difesa e agito in contropiede. Solo così poteva mettere in difficoltà l'Inter e infatti ci è riuscita.
Il pareggio è giusto, ma solo perchè l'Inter non è stata caapce di rendersi pericolosa nei metri finali.

http://www.calciorum.blogspot.com/

allsports ha detto...

Ottima prova della samp... con un po' più di fortuna poteva ottenere i tre punti. Alla fine il pareggio è un risultato che fa morale per il proseguo del campionato.


http://allsports.blog.tiscali.it