" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 17 settembre 2010

Punto agrodolce

PSV Eindhoven - SAMPDORIA 1-1
Marcatori: 25' Cacciatore; 90' Dzsudzsak

SAMPDORIA: Curci 6 Cacciatore 6,5 Volta 6 Gastaldello 6,5 Ziegler 5,5 Semioli 5,5 ( 67' Padalino 5,5 ) Palombo 6 Mannini 6 Koman 6 ( 80' Dessena s.v. ) Cassano 6 Marilungo 6 ( 86' Guberti s.v. ) All. Di Carlo 6

PSV Eindhoven (4-2-3-1): Isaksson; Hutchinson, Marcelo, Bouma, Pieters; Afellay, Engelaar; Lens ( 79' Amrabat ), Toivonen ( 84' Reis ), Dzsudzsak; Berg ( 75' Koevermans ) All. Rutten

Arbitro: Kircher ( GER )
Ammoniti: Semioli, Mannini, Koman, Cacciatore, Padalino, Dzsudzsak
Angoli: 11-3
Note: spettatori 17.400

Comincia con un pareggio per 1-1 l'avventura in Europa League della SAMPDORIA.
Al Philips Stadion l'avvio di gara è equilibrato: al 12' i padroni di casa si divorano una clamorosa palla gol con Toivonen mentre al 25' è la Samp a passare grazie ad un bel colpo di testa di Cacciatore su cross di Koman.
I blucerchiati, corti e aggressivi, tengono bene il campo conservando senza troppi affanni il vantaggio...
La ripresa invece diventa un monologo del PSV che dà vita ad un autentico forcing: gli uomini di Di Carlo non riescono nè a tener palla in avanti e nè a proporre delle ripartenze venendo così schiacchiati nella propria metà campo...i padroni di casa sfiorano ripetutamente il pareggio che non arriva vuoi per sfortuna ( palo dell' ottimo Afellay ) e vuoi per gli interventi di Curci che riscatta tra i pali le incertezze mostrate nelle uscite.
Quando il PSV sembra esser calato e già si pregusta il colpaccio al 90' arriva il gol del sacrosanto 1-1 realizzato da Dzsudzsak con un destro dal limite che va a infilarsi nell'angolino più lontano dove Curci non può arrivare.
In definitiva un pareggio che deve essere accolto con soddisfazione visto che è stato ottenuto in casa della squadra sulla carta più forte del girone anche se non può non mancare un pizzico di delusione per averlo subìto a tempo quasi scaduto...ma il risultato non fa una grinza, nella ripresa ci siamo fatti schiacchiare troppo senza riuscire a creare veri pericoli alla difesa olandese.
Nell'altra partita del nostro raggruppamento il Metalist ha vinto in casa del Debrecen con un eloquente 5-0, risultato che fa intendere che per la qualificazione con ogni probabilità sarà un discorso a tre...

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Andrea dovete essere soddisfatto di quanto fatto. Avete conquistato un punto in casa del PSV e avete perso i tre punti solo alla fine.

Complimenti!

El Cabezon ha detto...

Si Vincenzo infatti sono soddisfatto, solo un pizzico di rammarico per aver subìto il pareggio al 90', ma se avessero segnato prima non so come sarebbe andata a finire visto come stavamo soffrendo quindi va bene così...ciao!