" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 20 settembre 2010

Brusco stop

SAMPDORIA - Napoli 1-2
Marcatori: 78' rig. Cassano; 83' Hamsik; 86' Cavani

SAMPDORIA: Curci 6 Zauri 5,5 Gastaldello 5,5 Lucchini 6 Ziegler 6 Semioli 5 ( 72' Mannini 5,5 ) Palombo 5,5 Dessena 5,5 Guberti 6,5 ( 79' Koman s.v. ) Cassano 6 Pazzini 5,5 ( 74' Pozzi 6 ) All. Di Carlo 5

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6 Grava 6,5 Cannavaro 6 Campagnaro 6,5 Maggio 5,5 Gargano 7 Pazienza 6,5 Dossena 6; Lavezzi 7 ( 91' Sosa s.v. ) Hamsik 6,5 Cavani 6,5 All. Mazzarri 7

Arbitro: Valeri di Roma 5
Ammoniti: Lucchini, Gastaldello, Mannini, Campagnaro, Grava, Lavezzi, Cannavaro, Pazienza, Gargano.
Note: spettatori paganti 5.036, incasso di € 78.105; abbonati 18.530

E' proprio vero che il calcio sfugge ad ogni logica...
Ti aspetti una Samp che confermi il suo buon momento al cospetto di un Napoli viceversa apparso tutt'altro che brillante nelle sue ultime esibizioni e invece nei 90' di Marassi è accaduto l'esatto contrario...
Il primo tempo è un monologo dei partenopei che però confermano l'antico vizio di non riuscire a concretizzare la gran mole di gioco sviluppata...
E il Doria?
Lento, molle, costantemente in inferiorità numerica in ogni zona del campo: un'involuzione sorprendente e per certi versi inspiegabile...regge poco l'alibi del giovedì di coppa visto che rispetto ad Eindhoven sono ben cinque i volti nuovi e si gioca contro un avversario anch'egli reduce dall' impegno di Europa League: una conclusione di poco a lato di Guberti ( di gran lunga il migliore dei nostri ) è l'unico sussulto di una prima frazione da mani nei capelli...
Va un pò meglio nella ripresa: gli ospiti calano leggermente e ciò ci consente qualche fiammata, colpiamo una traversa con Guberti poi "pareggiata" da Gargano su calcio di punizione...
Quando la partita sembra incanalarsi verso il pareggio accade l'incredibile: una trattenuta di Cannavaro sul neo entrato Pozzi causa il rigore trasformato da Cassano...neppure il tempo di pregustare la vittoria e di ringraziare la Dea bendata per il suo gentile omaggio che gli ospiti pareggiano con Hamsik dopo uno schema su calcio da fermo ( nell'occasione è allucinante la nostra dormita, con Cassano che chiede il cambio di posizione a Mannini proprio nel momento in cui Gargano sta per battere !!! ).
E siccome al peggio non c'è mai fine, tre minuti dopo Lavezzi s'inventa un cross sul quale si avventa Cavani che, non si sa come, trova il pertugio giusto per infilare la sfera alle spalle di Curci.
Davvero una brutta serata ma soprattutto una brutta Samp che perde così l'imbattibilità casalinga che durava da 20 mesi, non ricordo l'ultima volta che siamo stati così in balìa dell'avversario tra le mura amiche...
Una tirata d'orecchie al mister, che stavolta non è riuscito a far nulla per raddrizzare una barca che ha fatto acqua da tutte le parti fin dall'inizio ( Semioli in questo modulo appare davvero un corpo estraneo ) e anche ai ragazzi perchè non è ammissibile, quando passi in vantaggio in casa al 78', farsi raggiungere e superare nel giro di tre minuti!
Solo un episodio? A Cagliari la risposta...

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Penso che il Napoli abbia meritato la vittoria.

Vi rifarete presto, ciao!

- ha detto...

Il Napoli ha giocato davvero meglio di noi. Peccato però non esser riusciti per l'ennesima volta a gestire il vantaggio, seppur immeritato.
Ora il Cagliari, campo storicamente tosto...
Ciao ciao!
Giovanni