" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 24 agosto 2010

La Grande Notte...

Uno dei momenti più intensi nella storia della SAMPDORIA sta per arrivare: ancora poche ore e prenderà il via il retour match del preliminare di Champions League contro il Werder Brema.
Si parte dall 1-3 subìto in Germania: un punteggio pesante ma non pesantissimo, il gol di Pazzini al 90' è stato di un'importanza straordinaria...perchè in fin dei conti, perdere per 3-1 è quasi come farlo per 1-o, devi sempre vincere 2-o per qualificarti; e perdere 3-1 è molto, molto meglio che venire sconfitti per 2-0...
Insomma, i margini per la rimonta nel catino infuocato di Marassi ( si va verso il tutto esaurito ) ci sono, a patto che la Samp torni a essere la squadra ammirata negli ultimi due mesi dello scorso campionato: un undici solido, che concede poco all'avversario e che sfrutta cinicamente le occasioni che crea.
E' quasi superfluo sottolineare che ci vorrà una gara perfetta sotto ogni punto di vista, anche su quello...posteriore...perchè nella gara d'andata, aldilà dei nostri errori e demeriti, siamo stati puniti eccessivamente da episodi a noi sfavorevoli...
Ci vorrà soprattutto un altro Cassano: Antonio mercoledì scorso ha fatto giocare il suo sosia che imperversa nelle pubblicità, ma lui è il primo a saperlo e stasera tutti noi ci aspettiamo dal nostro pupillo una risposta alle tante critiche ricevute e che ci trascini verso l'impresa...
Sul fronte delle formazioni, Di Carlo dovrà rinunciare allo squalificato Lucchini e all'infortunato Poli: al centro della difesa giocherà Volta con Stankevicius a destra, mentre a centrocampo Dessena sarà preferito a Tissone...rispetto a Brema ci sarà Guberti dal 1' al posto di Mannini.
Problemi anche per Schaaf, tecnico del Werder, che ha perso l'attaccante Almeida, infortunatosi nel match di sabato scorso in Bundesliga contro l'Hoffenheim ( gara persa per 4-1 ) e Hunt colpito dall'influenza, al loro posto dovrebbero essere impiegati Marin e l'ex interista Arnautovic.
Ho scritto sopra che Marassi sarà un catino infuocato: circa una ventina d'anni fa il grande Vujadin Boskov, proprio alla vigilia di una gara europea, pronunciò questa frase rimasta nella storia:" Questi devono venire in Marassi e non capire ni dove Nord, ni dove Sud, ni Est, ni Ovest".
Ecco, stasera dovrà essere così, e come ha detto Pazzini subito dopo la gara d'andata " 90 minuti a Marassi sono lunghi, molto lunghi..."l'ambiente potrà essere un'arma in più da sfruttare, credo che sarà importante andare al riposo in vantaggio per poi giocarsela fino in fondo...
Spingiamo i nostri ragazzi verso la storia...FORZA DORIA!!!!!!

1 commento:

Vincenzo ha detto...

Ciao Andrea, mi spiace molto che siate stati eliminati, avete fatto una partita straordinaria.

Peccato per quei due minuti finali in cui avete perso di mano la qualificazione...

Un saluto, Vincenzo.