" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 19 luglio 2010

Rientrati i nazionali ma c'è il dilemma Ziegler

Dopo l'amichevole disputata sabato contro il Bolzano terminata con un'altra scorpacciata di reti ( 17-0 il punteggio finale ) ieri nel ritiro blucerchiato è stato il giorno del rientro dei nazionali.
Capitan Palombo e Pazzini assieme agli svizzeri Padalino e Ziegler sono approdati a Moena intorno alle 13, accolti dagli applausi e dai cori dei numerosi tifosi presenti nella località dolomitica e nel pomeriggio hanno partecipato alla prevista seduta d'allenamento.
Per tutti e quattro è stato un Mondiale avaro di emozioni, sia a livello personale che di squadra e il loro spirito di rivalsa potrebbe essere un'arma in più per la stagione che va ad iniziare; andando indietro di vent'anni viene naturale fare un paragone con quello che accadde a Vialli, Mancini e Vierchowod a Italia '90, tutti snobbati dall'allora c.t. Azeglio Vicini e poi protagonisti di una stagione che culminò con lo...ma erano altri tempi, un altro calcio e coi confronti è meglio fermarsi qui...
Incedibili Palombo e Pazzini ( anche se il Corriere dello Sport una ventina di giorni fa sentenziò che a metà luglio sarebbe stato annunciato il passaggio del nostro bomber alla Juve: siamo al 19 e a riguardo non ho sentito nulla, devo essermi distratto...), confermato Padalino, resta da sciogliere il nodo riguardante la posizione di Reto Ziegler.
Il mancino elvetico ha il contratto in scadenza nel 2011 e dopo la buona stagione disputata agli ordini di Del Neri ha visto aumentato il suo valore e, di conseguenza, le richieste di mercato.
La SAMPDORIA pare avergli proposto un contratto quinquennale con sostanzioso ritocco dell'ingaggio ma finora il giocatore ha nicchiato probabilmente seguendo le direttive del suo procuratore Bozzo, lo stesso di Cassano, che presumibilmente sta attendendo la miglior offerta da sottoporre al suo assistito anche se è stata smentita la presunta richiesta da parte della Roma ( e vorrei vedere, i giallorossi non hanno neppure i soldi per piangere...).
A ingarbugliare ulteriormente la matassa ci ha pensato il nostro direttore generale Gasparin, dichiarando che per il biondo terzino non sono arrivate offerte importanti...
Che ne sarà allora di Ziegler? Che il giocatore sia già in parola con qualche club per approdarvi l'anno prossimo a parametro zero? E' un'ipotesi che non mi sento di escludere!
Certo che se il giocatore decidesse di non rinnovare il suo contratto la società si troverebbe con una bella gatta da pelare, perchè a questo punto si troverebbe costretta a venderlo per guadagnare qualcosa e al contempo aprirebbe una falla nell'organico blucerchiato non facilmente colmabile, visto che di esterni mancini non vi è certo abbondanza.
E se invece il giocatore non si riuscisse a cedere?
Con quale spirito giocherebbe sapendo che il prossimo anno andrà a militare altrove?
Insomma, il dilemma Ziegler pare ancora lontano dall'avere una soluzione e promette di tormentare ancora per un pò questa torrida estate per noi tifosi doriani...

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