" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 27 maggio 2010

Ecco il nuovo mister!

E' stato ufficialmente presentato questa mattina Domenico Di Carlo, l'allenatore designato a raccogliere la pesante eredità di Gigi Del Neri sulla panchina blucerchiata.
Nato a Cassino 46 anni fa, Di Carlo come calciatore ha raggiunto il suo apice a metà degli anni '90 con la maglia del Vicenza conquistando con i veneti una storica coppa Italia; come allenatore invece ha fatto il suo esordio nel panorama professionistico alla guida del Mantova portando i virgiliani a un doppio salto dalla C2 alla B e sfiorando la promozione in serie A persa nella finale dei play off contro il Torino.
Dopo un altro anno a Mantova, ecco la chiamata del Parma nella massima serie che però si conclude a marzo del 2008 in coincidenza di una sconfitta rimediata proprio contro la SAMPDORIA.
Ma l'astinenza da panchina dura solo 8 mesi, quando Di Carlo viene chiamato dal presidente Campedelli a risollevare le sorti del Chievo: salvare i gialloblù sembra un'impresa pressochè impossibile, ma il mister ciociaro riuscirà nella missione...e arriviamo così alla stagione appena conclusa con i clivensi autori di un campionato di tutta tranquillità che vale la permanenza in serie A conquistata con larghissimo anticipo.
E ora per Di Carlo ecco arrivare il salto di qualità, la chiamata della SAMPDORIA che già ad agosto si giocherà un traguardo prestigioso e importantissimo come il preliminare di Champions League.
La scelta della società tutto sommato mi soddisfa abbastanza: forse, per una questione di "nome" avrei preferito Mihajlovic, ma Di Carlo mi sembra un allenatore e una persona umile, seria e ben preparata, animata da un gran voglia di emergere e da quella "fame"di successi ingrediente indispensabile nel calcio di oggi...tatticamente Di Carlo non si discosta molto da Del Neri, l'unica variante è che il suo Chievo quest'anno è stato spesso schierato con un centrocampo a "rombo", ma già nelle dichiarazioni di questa mattina il nuovo coach ha ammesso che la "sua" Samp ripartirà dal modulo 4-4-2 che così tanti risultati ha portato...ben arrivato MISTER!

2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Di Carlo ha dimostrato al Chievo di saper lavorare molto bene. L'esperienza in Champions gli manca assolutamente, forse sarebbe stato meglio un Mihajilovic.

Comunque in bocca al lupo al vostro nuovo mister, che per di più è anche un signore.

Un saluto, Vincenzo.

Anonimo ha detto...

Io sono convinta che farà bene. In bocca al lupo per l'esperienza in league...ciao