" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 3 febbraio 2010

LA SAMPDORIA, prima di tutto!

L'arcinota vicenda Cassano ha dato vita a due correnti di pensiero all'interno della nostra tifoseria: c' è chi si schiera dalla parte di Antonio, a prescindere da tutto, e chi invece appoggia la coraggiosa scelta di Del Neri di estromettere il talento barese.
Personalmente in queste ultime settimane ne ho lette e sentite di tutti i colori: Cassano che tira uno schiaffo a Del Neri, che gli spiaccica una torta in faccia, che gli mette lo zucchero nel serbatoio della macchina fondendone il motore, oppure Cassano che si picchia con Stankevicius prima e Palombo poi...insomma, una sfilza ininterrotta di illazioni e leggende metropolitane ( che potrebbero anche nascondere un fondo di verità, chissà...) che mi avevano fatto pensare: e se fosse stata la squadra, e non Del Neri, a fare fuori Cassano?
Perchè, è cosa risaputa, Antonio gode di qualche privilegio all'interno dello spogliatoio che invece non è concesso ai compagni di squadra i quali, si sussurra, a volte mal sopportano gli atteggiamenti e i comportamenti dell'ex madridista...inoltre, quando nella vittoriosa trasferta di Udine vidi i giocatori fare gruppo e correre verso la panchina dopo ogni gol mi sembrò di scorgere l'inequivocabile messaggio: NOI SIAMO COL MISTER!


E invece nulla di tutto ciò: il problema è solo ed esclusivamente tra il nostro numero 99 e mister Del Neri anzi, a giudicare dalle sue nervose esternazioni, il problema sembra essere tutto del tecnico di Aquileia! Il quale ha tutto il diritto di fare le sue scelte, anche se non può non sembrare paradossale e incredibile agli occhi di tutti che il problema della SAMPDORIA possa essere Cassano!!!
Che FantAntonio, dopo lo strepitoso avvio di stagione sia visibilmente calato è evidente, ma è un problema che ha coinvolto tutta la squadra e non solo lui, il nostro miglior giocatore non può essere considerato una zavorra bensì quell'arma in più che molte altre formazioni del nostro livello non dispongono!
Del Neri, a differenza di Mazzarri, ha avuto i giocatori che aveva richiesto, quelli adatti al suo 4-4-2: con una certa presunzione la scorsa estate aveva promesso una Samp divertente, "ali" che sarebbero volate e un gioco che non sarebbe dipeso da Cassano ma che avrebbe offerto molte più varianti, tutte cose che si sono viste, a sprazzi, solo ad inizio stagione.
La motivazione che la squadra senza Cassano si senta più responsabilizzata e cerchi diverse alternative per la costruzione del gioco invece che il monotono e prevedibile passaggio al barese non mi convince, sta proprio nei compiti di un allenatore cercare di sfruttare al massimo le potenzialità di cui dispone e conferire imprevedibilità alla manovra offensiva.
Del Neri non mi è mai piaciuto, lo giudico un allenatore mediocre come d'altronde il suo curriculum dimostra, ma ora "schierarsi" contro di lui credo sia deleterio, sia lui che Antonio devono fare un passo indietro e venirsi incontro, perchè il bene della SAMPDORIA viene prima di tutto, poi a giugno si tireranno le somme...





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tiene ancora banco il problema Cassano ma sinceramente è vincere la cosa più importante. In casa Lazio c'è stato il "dramma" Pandev ed ora Ledesma ma se intanto raccoglievamo qualke punto era meglio...ciao

FscoMisc ha detto...

cassano? chiedere informazioni a mazzarri.

del neri? ma vai a.........