" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

venerdì 15 gennaio 2010

Amaro epilogo...

C'è ricascato.
Francesco Flachi è stato nuovamente trovato positivo alla cocaina dopo un controllo antidoping avvenuto al termine di Brescia - Modena dello scorso 19 dicembre, gara che tra l'altro si era conclusa con la vittoria delle rondinelle grazie ad una spettacolare rete dello stesso Francesco realizzata in rovesciata, il suo marchio di fabbrica.
Ci saranno ovviamente le controanalisi ma in questi casi il margine d'errore è pressochè nullo e quindi per Flachi, reduce da una squalifica di due anni per l'identico motivo rimediata quando militava da noi si va verso la radiazione in quanto appunto recidivo.
Un epilogo amarissimo, che riempie di tristezza il cuore di noi tifosi blucerchiati che abbiamo amato alla follia questo ragazzo con la testa matta ma dalla classe cristallina, autentico beniamino e simbolo al quale ci siamo aggrappati nei periodi più bui dell'intera storia della SAMPDORIA, quando abbiamo davvero visto da vicino il baratro...e fu principalmente lui a tirarci fuori dai guai, grazie ai suoi gol ( alcuni davvero bellissimi ! ), al suo attaccamento alla maglia ( rifiutò il trasferimento al Monaco dove avrebbe guadagnato di più e lottato per ben altri traguardi ), e al suo carattere da combattente...carattere da combattente che purtroppo però Francesco sta dimostrando di non avere fuori dal rettangolo di gioco.
Depressione, voglia di evadere?
Non lo so, sempre più spesso si leggono e si sentono storie di personaggi più o meno famosi che cadono nel tunnel della droga, e sembra incredibile che ragazzi come Flachi che all'apparenza hanno tutto ( Francesco ha una moglie e due splendidi figli ) possano poi cadere in questa maniera...
Era tornato in campo lo scorso febbraio con la maglia dell'Empoli e tutti noi eravamo convinti che ormai il peggio fosse passato, che la sciocchezza commessa quando era alla Samp fosse stata solo frutto di una estemporanea cazzata...e invece no, evidentemente il malessere di Francesco è più serio e profondo e ora spetta agli amici più cari e soprattutto alla famiglia stargli vicino e aiutarlo.
Due estati fa, avendo amici in comune, passai una serata con lui e in quelle due chiacchiere che scambiammo gli dissi di non arrendersi...glielo ripeto adesso, FRANCESCO NON ARRENDERTI! e torna ad essere forte nella vita come lo sei stato in campo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Leggevo proprio ieri di Flachi. Mi dispiace molto xkè se due anni di squlifica non sono bastati vuol dire ke la cosa è seria! ciao