" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 28 ottobre 2009

Sfida verità

Serie A di nuovo in campo questa sera per un altro turno infrasettimanale di campionato e per la SAMPDORIA c'è la sfida ad alta quota a Torino contro la Juventus.
Ad eccezione dell'infortunato Semioli Del Neri ha intero l'organico a disposizione: si va verso quindi una conferma dell'undici che ha strapazzato il Bologna, con l'unica novità del recuperato Gastaldello che dovrebbe rilevare Rossi.
Ben più problemi per Ciro Ferrara: il tecnico bianconero, alla già lunga lista di indisponibili negli ultimi giorni ha dovuto aggiungere i nomi di Iaquinta, operato al menisco, e Caceres ( naso fratturato ).
Come se non bastasse è in dubbio anche la presenza di Felipe Melo che nella rifinitura di ieri ha rimediato una botta alla caviglia: se non dovesse farcela è pronto il danese Poulsen.
Assai probabile l'utilizzo del modulo 4-2-3-1, col terzetto tutto estro e fantasia Camoranesi-Diego-Giovinco alle spalle dell'unica punta Amauri.
E' quasi superfluo sottolineare la grande attesa che c'è per questo big match tra noi tifosi doriani, ampiamente testimoniata dal fatto che stasera all'Olimpico saremo in 2.000, nonostante sia un giorno lavorativo e il prezzo del biglietto non fosse proprio popolare ( 30 euro! ).
Questo scontro diretto non poteva arrivare in un momento migliore: noi stiamo andando a mille, la nostra condizione psicofisica è strepitosa e giochiamo, a detta di tutti, il più bel calcio d'Italia...viceversa la Juve sta attraversando un periodo non facile, falcidiata da tanti infortuni che stanno condizionando non poco il lavoro di Ferrara, in difficoltà a dare un'impronta di gioco ai bianconeri: gli ho visti all'opera contro il Siena e mi sono sembrati in evidente affanno, una squadra lenta nella manovra, senza gioco e con poche idee...oltretutto abbiamo un giorno di riposo in più, avendo giocato di sabato e questo aspetto, in un periodo così denso di partite per la truppa juventina potrebbe rivelarsi decisivo.
Ma tutti questi ragionamenti lasciano il tempo che trovano: se pensiamo di andare a Torino a fare i fenomeni ce ne fanno tre come minimo!
Bisognerà andare a giocarcela a viso aperto certo, ma con la stessa concentrazione e intensità messa in campo in queste prime nove giornate...è una sfida verità, un eventuale risultato positivo potrebbe aprire scenari impensabili...FORZA RAGAZZI !!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo sul titolo del post..non sarà certo una partita a fermare la grande corsa della Sampdoria. Ho commentato su un post juventino proprio le vostre qualità: velocità, ottima tecnica,fraseggi,giocatori da nazionale e buon allenatore purtroppo non sono serviti contro una Juventus forte soprattutto quando gioca in casa. La Samp può e deve andare anvanti non pensando a questa sconfitta...ciao

saluti laziali

El Cabezon ha detto...

Bè yashal secondo me la prova di ieri era un bel test per misurare le nostre ambizioni: averlo fallito in maniera così netta testimonia che questa Samp probabilmente non è ancora pronta per giocarsela alla pari con le corazzate del campionato, anche se può essere stata una serata storta...vedremo come sapremo reagire a questo schiaffone...ciao!