" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

martedì 1 settembre 2009

Un puzzle incompleto...

L'ultimo giorno di calcio mercato ha portato due novità in casa blucerchiata.
La prima è quella riguardante la cessione di Daniele Dessena in prestito al Cagliari: una partenza ampiamente prevista quella dell'ex parmense che non rientrava nei piani tattici di Del Neri.
La seconda invece ha visto l'approdo in blucerchiato dell'attaccante Nicola Pozzi, arrivato anch'egli con la formula del prestito dall'Empoli.
Sarà quindi il 23enne romagnolo il vice Pazzini: un acquisto che mi soddisfa pienamente, visto che Pozzi ha dimostrato nella sua pur breve carriera di essere un centravanti di razza, potente, dotato di un buon fiuto del gol e in grado di fare reparto da solo.
Ora che di trattative non si parlerà più fino a gennaio è tempo di fare un bilancio delle operazioni concluse. Come avevo scritto in questo post la costruzione della nuova SAMPDORIA avrebbe seguito scrupolosamente i dettami tattici di Del Neri: in questi mesi abbiamo quindi assistito ad una lenta e paziente ricerca dei "pezzi" adatti a comporre il puzzle pensato dal nuovo mister assieme a Beppe Marotta.
E questa perfetta unità di vedute tra società e allenatore è stata senz'altro l'aspetto più positivo di questa campagna acquisti, l'esatto contrario di quel che accadde la scorsa stagione quando le divergenze d'opinione e una certa incomunicabilità tra la dirigenza e Mazzarri furono il prologo alla disastrosa annata.
Il mosaico che ne è venuto fuori non sarà di una bellezza mozzafiato, ma appare certamente logico e razionale.
Tuttavia, guardando il puzzle per intero si notano un paio di tessere mancanti...La più evidente è quella riguardante la difesa: intendiamoci, di fenomeni in giro non ce ne sono e mi rendo conto che comprare tanto per farlo avrebbe avuto poco senso, tuttavia sono dell'idea che un centrale ci sarebbe servito soprattutto da un punto di vista numerico, considerando che Accardi è ancora fermo ai box, basterebbe la contemporaneità di una squalifica e di un infortunio ( evento tutt'altro che improbabile ) per ritrovarci in difficoltà.
Comunque pare che sia stato proprio Del Neri a giudicare sufficiente il nostro pacchetto arretrato, segno che il tecnico di Aquileia è convinto della bontà dei difensori a disposizione.
C'è un "buco" anche a centrocampo: le partenze quasi simultanee di Sammarco e Dessena hanno sguarnito e ridotto all'osso un reparto che al momento, come alternative al duo titolare Palombo-Tissone può contare solo su Poli e Franceschini oltre che il giovane della Primavera Soriano.
Tra l'altro Poli a ottobre parteciperà ai Mondiali Under 20 assieme a Fiorillo e questo fatto non mi lascia affatto tranquillo...
Comunque nel complesso questo mercato mi ha soddisfatto, nulla a che vedere con quello sciagurato dell'anno scorso...bene così!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Andrea, bentrovato..
Dai che questo è l'anno buono di Lazio e Samp!
ciao

El Cabezon ha detto...

Ciao yashal, bè per voi l'anno buono è già questo visto che avete in bacheca due coppe in più:-)