" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 26 agosto 2009

Sammarco all'Udinese


Ultimi scampoli di mercato decisamente movimentati in casa blucerchiata.
Ieri si sono registrate due partenze, entrambe con la formula del prestito: quelle di Mattia Mustacchio, approdato all' Ancona, e di Paolo Sammarco, accasatosi con l'Udinese.
Se la partenza del primo era logica e prevedibile ( si darà l'opportunità al giovane talento della Primavera di giocare con continuità e farsi le osse in un campionato duro e difficile come quello cadetto ) è stata invece abbastanza sorprendente quella del centrocampista lariano.
Si pensava infatti che con Del Neri in panchina ( che l'aveva avuto alle sue dipendenze tre stagioni fa nel Chievo ) Sammarco potesse rilanciarsi, e invece ecco il passaggio in Friuli: se il mister ha dato ( come credo ) il suo assenso all'operazione significa che non ha colto nel ragazzo gli stimoli e la volontà di riscattarsi dopo l'ultima, disastrosa annata.
Davvero incredibile e inspiegabile la sua involuzione dopo il primo, splendido campionato sotto la guida di Mazzarri, che aveva convinto la società ad acquistare per intero il cartellino di proprietà del Milan; di Sammarco si parlò persino come uno dei possibili volti nuovi della Nazionale del ciclo Lippi bis. Evidentemente si è "rotto"qualcosa nella testa del giocatore e così probabilmente la cessione è la cosa più giusta che la società potesse fare nel tentativo comunque di mantenere e possibilmente valorizzare un suo investimento.
Con la partenza di Sammarco le strategie di mercato diventano però al momento piuttosto nebulose: con le valigie in mano infatti c'è sempre Dessena ( che Del Neri non vede ) e se anche l'ex parmense lasciasse la truppa ecco che le uniche alternative al duo titolare di centrocampo Palombo-Tissone sarebbero Poli e Franceschini: ok per il primo, ma il secondo francamente in questo ruolo per caratteristiche tattiche e di "passo"mi convince poco o nulla.
In ballo poi altre due questioni: quella del vice Pazzini e del centrale difensivo.
Marilungo sembra ormai a un passo dal Lecce ( anche qui con la formula del prestito ): forse anche in questo caso è giusto dare al ragazzo la possibilità di giocare con continuità e di maturare, tuttavia il bomber di Montegranaro avrebbe potuto anche essere considerato l'elemento giusto per fare da riserva al Pazzo.
Lo scambio con Cacia sembra sfumato ( l'attaccante calabrese ha un ingaggio troppo alto ), si parla di Fausto Rossini, svincolato dal Livorno e vecchia nostra conoscenza avendo già indossato la maglia blucerchiata nella stagione 2004/05.
Buio fitto invece per ciò che concerne il difensore, temo che alla fine non arriverà nessuno e non si colmerà una lacuna che appare evidentissima...a meno che Beppe Marotta, con le cessioni di Sammarco ed eventualmente Dessena e il conseguente risparmio sugli ingaggi non riesca ad arrivare al tanto sospirato rinforzo.
Chiudo con due notizie molto diverse tra loro ma che trovo giusto pubblicare.
La prima: ieri a Milano davanti agli uffici della Lega Calcio alcuni rappresentanti della nostra tifoseria hanno manifestato in modo pacifico contro l'introduzione della tessera del tifoso ( ne parlerò prossimamente ) voluta dal ministro Maroni, un bel gesto al quale spero venga dato seguito anche dai sostenitori delle altre squadre.
Infine oggi è stato ufficialmente presentato SampTV, canale tematico televisivo interamente dedicato ai colori blucerchiati che sarà visibile sul digitale terrestre e, almeno inizialmente, su piattaforma satellitare.
Le trasmissioni inizieranno sabato prossimo e, a differenza di altri canali dedicati ( ad esempio quelli di Inter e Juventus ) SampTV SARA' COMPLETAMENTE GRATUITO!
Un'iniziativa da applausi!

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