" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 3 agosto 2009

Anche a Padova più ombre che luci...

Dopo la scoppola di Rotterdam e la gragnola di reti ( ben 24! ) contro i Monti Pallidi altra amichevole per la SAMPDORIA che sabato sera ha affrontato allo stadio Euganeo di Padova i locali biancoscudati neopromossi in serie B.
1-1 il punteggio finale, maturato grazie alle reti di Di Nardo al 32' e di Poli al 45'; Del Neri ha inizialmente schierato quella che a oggi può essere ritenuta la formazione titolare con l'unica novità rappresentata proprio dall'autore del gol Poli preferito a Tissone.
Anche questo test ha evidenziato le attuali difficoltà della squadra non solo da un punto di vista fisico ( cosa logica visti i pesanti carichi di lavoro ai quali sono stati sottoposti i giocatori ) ma anche da quello tattico: la corsia di destra Stankevicius-Padalino così come a Rotterdam ha deluso, faticando sia a contenere gli attacchi avversari ( con il primo ) che a creare pericoli ( con il secondo ).La manovra è risultata spesso lenta e prevedibile e praticamente incentrata sull'unico schema della palla a Cassano, nella speranza che il talento barese inventi qualcosa...
Qualche miglioramento c'è stato nella ripresa grazie agli ingressi di Sammarco, Cacciatore e Franceschini ( per il momento "congelata" la sua partenza ) ma nel complesso la Samp è apparsa ancora ben lontana dall'avere un'identità di gioco, le lacune dell'organico sono evidenti e Beppe Marotta sta lavorando per colmarle: mancano un centrale difensivo, un esterno destro e un vice Pazzini. I nomi sono sempre i soliti: Dainelli, Domizzi, Semioli e Pozzi più la "chimera" Mancini.
Da rilevare che è tornato a far parte della rosa Salvatore "Lillo" Foti dopo il fallimento del Treviso ma difficilmente il giocatore rimarrà in blucerchiato, più facilmente verrà ceduto a qualche club di serie B.
Terminato il ritiro di Moena la squadra sta ora proseguendo la preparazione a Varese dove mercoledì sera affronterà in amichevole la compagine locale neopromossa in Prima Divisione.

1 commento:

Rino Scialò ha detto...

I pesanti carichi di lavoro di Del Neri torneranno buoni durante la stagione. Da Stankevicius, che ha una stazza notevole, in questo momento non si può pretendere nulla. Anche per gli attaccanti, senza la brillantezza atletica è difficile creare qualcosa di buono, anche se di fronte c'è il Padova.
Comunque l'organico è sicuramente da completare, magari pescando "nell'emporio" Napoli, dove c'è molta merce in vendita. :-)
Ciao