" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 10 giugno 2009

Le pagelle: quante bocciature!

CASSANO 7,5 - Forse meno spettacolare dell'anno scorso, ma di una abnegazione e di una continuità sorprendenti! Ha cantato e portato la croce per tutta la stagione, specie nella prima parte quando senza un valido compagno d'attacco al suo fianco ha spesso predicato nel deserto.
Una lieve flessione a cavallo dei due gironi poi, grazie anche all'arrivo di Pazzini si è prontamente ripreso e ha cominciato a fare la cosa che gli riesce meglio, ossia sfornare assist.
Unici nei: la scarsa precisione in fase conclusiva e sui calci piazzati ( uno della sua classe almeno due/tre gol su punizione a stagione li deve fare ) e l'aver "fallito" gli appuntamenti più sentiti e importanti come i derby e la finale di Coppa Italia.

PALOMBO 7 - Ha saltato praticamente l'intero girone d'andata per un infortunio che sembra sia stato curato in maniera non proprio impeccabile dallo staff medico...La sua assenza ha pesato tantissimo non essendoci in organico un altro elemento dalle sue caratteristiche.
Il suo rientro ha ridato equilibrio e geometria alla squadra ed ha confermato i progressi registrati nelle ultime due stagioni da Angelino al quale manca solo la capacità di inserimento in fase offensiva per essere un centrocampista completo.

PAZZINI 7 - Arrivato a gennaio, motivatissimo, ha subito cominciato a segnare a raffica, dimostrando di avere un'intesa naturale con Cassano e di essere un attaccante in grado di fare reparto da solo, nel finale di stagione un lieve e fisiologico calo.

CASTELLAZZI 6,5 - Rientrato a ottobre sei mesi dopo il grave infortunio alla spalla, all'inizio non è sembrato irreprensibile...poi è gradatamente cresciuto, acquisendo sicurezza e personalità fino a diventare quasi impeccabile ed ergersi non di rado protagonista, specie nella semifinale d'andata di Coppa Italia contro l'Inter: sicuramente la sua miglior stagione in blucerchiato.

BELLUCCI 6 - Ce l'ha messa tutta il Bello per recuperare in fretta dalla rottura del tendine d'Achille e aiutare i compagni in difficoltà, ed era anche riuscito nel suo intento dimostrando una tenacia e un attaccamento alla maglia fuori dal comune! Al rientro subito gol e buone prestazioni poi, come spesso accade in questi casi, una flessione atletica e le inevitabili difficoltà a ritrovare uno stato di forma accettabile. L'arrivo e la conseguente esplosione di Pazzini lo hanno relegato un pò ai margini, poi è arrivato un altro infortunio che ha messo in anticipo la parola fine alla sua travagliata stagione.

BOTTINELLI 6 - Strappa la sufficienza per aver regalato con un suo colpo di "cuore" la storica qualificazione nel gironcino di Coppa Uefa. Arrivato con la fama di "duro", si è invece rivelato un difensore piuttosto morbido, forse troppo per il calcio italiano. Sembrava in crescita, poi problemi familiari l'hanno riportato in patria, il suo futuro è ancora un rebus.

CAMPAGNARO 6 - Frenato da continui infortuni che gli hanno fatto saltare praticamente due terzi di stagione, una volta recuperato ha dimostrato la sua straripante personalità.
Raramente mi era capitato di vedere un difensore capace di accendere le folle, spesso eccede in giocate rischiosissime ma spettacolari, è capace di commettere sia incredibili svarioni che prodigiosi recuperi: la sua cessione al Napoli sembra ormai imminente.

DELVECCHIO 6 - Era partito bene, schierato in appoggio a Cassano è stato spesso autore di gol pesanti, senza dimenticare il fatto che era il giocatore chiamato a fare pressing sul costruttore di gioco avversario. Poi all'inizio del girone di ritorno l'infortunio che l'ha tenuto fuori per due mesi, dopodichè ha faticato a ritagliarsi il suo spazio e quando ha giocato è stato più dannoso che altro, come ad esempio nel derby di ritorno.

FORNAROLI 6 - E' un pò il simbolo della contradditoria stagione blucerchiata: utilizzato col contagocce, quando ha giocato però l'ha praticamente sempre messa dentro!
Incompreso o grande bluff? Ce lo dirà il tempo...

FRANCESCHINI 6 - Non ha ripetuto la buonissima precedente stagione, ma si è sempre battuto con grande grinta e generosità senza mai risparmiarsi.

LUCCHINI 6 - A sorpresa il migliore difensore assieme a Campagnaro. Piedi improponibili, ma nel complesso si è dimostrato duttile e affidabile.

MARILUNGO 6 - Tre gare da titolare, tre gol: il futuro per il bomber di Montegranaro, prodotto del vivaio blucerchiato, sembra assai luminoso.

RAGGI 6 - Arrivato nel mercato di gennaio e subito buttato nella mischia ha risposto alla grande, giustificando l'esborso economico fatto dal Palermo la scorsa estate per averlo. Poi però sono subito arrivati gli infortuni, figli probabilmente dell'inattività in terra sicula, e di conseguenza partite non certo impeccabili dovute anche al fatto di essere stato schierato in alcune circostanze come esterno di centrocampo! E' in prestito, si sta lavorando per una sua riconferma.

PIERI 6 - Ottimo inizio di stagione, poi un calo e nel finale una successiva ripresa: non sarà un fulmine di guerra, ma un esterno che dà discrete garanzie si.

ACCARDI 5,5 - Anche lui spesso alle prese con problemi fisici è stato lontano parente del bel difensore ammirato la scorsa stagione.

BONAZZOLI 5,5 - Reduce da due gravi infortuni, può essere ormai considerato quasi un ex giocatore: poco utilizzato in campionato si è però fatto valere in Coppa Uefa segnando quattro reti.

DESSENA 5,5 - Era l'acquisto che sulla carta dava più garanzie: invece, forse anche per il fatto di aver partecipato alle Olimpiadi e di conseguenza aver saltato tutta la preparazione estiva ha faticato parecchio a inserirsi.
Quando è stato utilizzato ha spesso dimostrato un eccessivo nervosismo e solo nell'ultima parte di stagione ha fatto intravvedere le sue potenzialità, nel complesso però mi aspettavo un centrocampista con più qualità.
E' in comproprietà col Parma, sborsare altri quattro milioni per prenderlo tutto mi sembra un'esagerazione...

FERRI 5,5 - Anche lui prelevato nel mercato invernale, al suo esordio contro il Siena commise subito un'incredibile ingenuità che costò il gol dei toscani.
Nelle successive e rarissime esibizioni non ha però sfigurato ma il suo futuro probabilmente sarà lontano da Genova.

FIORILLO 5,5 - Forse non meriterebbe di essere giudicato avendo disputato solo due partite, ma in 180' giocati ne ha combinate di tutti i colori.
Davvero strano che abbia accusato l'emozione quando l'anno scorso, al suo esordio assoluto in una partita importantissima ( a Reggio Calabria ) aveva dimostrato di avere nervi d'acciaio, sono dell'idea che un campionato da titolare in serie B potrebbe giovargli.

PADALINO 5,5 - Inadatto al 3-5-2 di Mazzarri avendo caratteristiche troppo offensive, si è rivelato lacunoso dal punto di vista tattico.
Ha comunque delle buone qualità e credo sia giusto dargli fiducia, nel 4-4-2 di Del Neri potrebbe esplodere.

STANKEVICIUS 5,5 - Vale lo stesso discorso fatto per Padalino, con la sostanziale differenza che il lituano non può, per caratteristiche fisiche, ricoprire l'intera fascia. Pessimo inizio, a volte giocava così male da far credere che avesse la febbe a 40! Poi si è ripreso ed ha fornito anche alcune buone prove, la sensazione è che renda al meglio schierato da difensore.

GASTALDELLO 5 - Che disastro! Irriconoscibile dopo l'ottimo campionato scorso, ne ha commesse talmente tante che alla fine ha persino perso il posto da titolare a scapito di Lucchini.

MIRANTE 5 - Con l'infortunio di Castellazzi aveva la grande occasione di partire titolare e dimostrare il suo valore: invece non solo non l'ha sfruttata palesando non poche incertezze ma una volta rientrato il suo "antagonista" ha dato in escandescenza rifiutando la convocazione nella gara contro il Milan! Un comportamento inaccettabile, a suo minimo e parziale riscatto l'aver contribuito in maniera decisiva a qualificare la Samp alla semifinale di Coppa Italia nella lotteria dei rigori contro l'Udinese.

ZIEGLER 5 - Se il vino col passare degli anni migliora, lui fa l'esatto contrario! Un'altra stagione anonima per il biondo elvetico che si fa apprezzare solo quando deve battere un calcio piazzato...

SAMMARCO 4,5 - La più grande delusione della stagione! Dopo l'eccellente annata che aveva convinto la dirigenza ad acquistarne l'intero cartellino dal Milan e che ne aveva fatto uno dei possibili volti nuovi della Nazionale era atteso ad una conferma e invece non ne ha azzeccata una!
Pazzesca, incredibile e per certi versi inspiegabile la sua metamorfosi, le partite giocate bene non si contano neppure sulle dita di una mano: misteri del calcio...

Da Costa, Mustacchio e Regini: s.v.

MAZZARRI 5,5 - Deludente sia sotto il profilo della comunicazione ( quanti piagnistei e lamentele inutili, quante sparate gratuite e senza senso ! ) che su quello squisitamente tattico, dove si è dimostrato testardo e assai poco elastico, quando le cose non funzionano provare a cambiare qualcosa non è peccato. A sua parziale scusante i tantissimi infortuni e lo sciagurato mercato estivo operato dalla società che gli ha consegnato un organico numericamente non all'altezza.

SOCIETA' 5,5: - Incredibili le leggerezze commesse in sede di campagna acquisti: su tutte non l'aver acquistato un valido attaccante da affiancare a Cassano e l'aver messo a disposizione di Mazzarri la miseria di soli cinque difensori! Inoltre non è stato azzeccato il sostituto di Maggio e dei giovani della Primavera che avrebbero dovuto comporre l'organico non vi è stata traccia, se escludiamo Marilungo impiegato nel finale di stagione solo perchè ormai di attaccanti non c'era più nessuno.
Ci si è in parte riscattati nel mercato invernale grazie agli arrivi di Pazzini, Raggi, Ferri e Da Costa...

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