" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 13 giugno 2009

La Samp che verrà...

Archiviata la deludente stagione 2008/09, in casa Samp è tempo di guardare al futuro; a pianificarlo ci sarà, per l'ottavo anno consecutivo, Beppe Marotta.
Respinte le avances juventine, il plenipotenziario di Corte Lambruschini è al lavoro per costruire il nuovo mosaico blucerchiato.
Il primo tassello è stato messo una decina di giorni fa ed è quello riguardante l'allenatore: chiuso il ciclo Mazzarri, si è aperto il new deal targato Gigi Del Neri e, partendo dal tecnico di Aquileia, si andranno a cercare le tessere per comporre un collage che possa risultare, se non proprio perfetto negli incastri, quantomeno logico...
L'ex trainer atalantino ha nel 4-4-2 ( o 4-4-1-1 come accaduto nelle ultime due stagioni alla guida della squadra orobica ) il suo marchio di fabbrica e quindi sul mercato si cercheranno quei giocatori adatti a interpretare al meglio il credo tattico del nuovo mister.
Esaminando l'attuale organico non sono pochi gli elementi che potrebbero giovarsi del cambio di modulo: su tutti Padalino, Stankevicius e Ziegler, che col 3-5-2 di Mazzarri hanno sempre faticato non avendo le caratteristiche per ricoprire l'intera fascia.
E con ogni probabilità saranno proprio gli esterni di centrocampo a rappresentare le principali novità della Samp che verrà: Del Neri è solito utilizzare due ali spiccatamente offensive, quasi due attaccanti aggiunti.
Uno di questi potrebbe essere appunto Padalino per quanto riguarda la zona destra ( anche se alcune voci parlano di un forte interessamento per Semioli che Del Neri ha già allenato ai tempi del Chievo ) mentre sull'altro versante quasi sicuramente ci sarà Mannini, in arrivo dal Napoli nell'ambito dello scambio con Campagnaro,il "sacrificato" di questa stagione sull'altare del bilancio...
Analizzando gli altri reparti io vado in controcorrente per ciò che concerne la difesa:tutti invocano rinforzi, io invece sostengo che quelli che ci sono possono andare bene, a patto che tutti ritrovino la forma e la concentrazione del primo anno con Mazzarri...ben venga un difensore se questo può far fare un salto di qualità, (ma di questa cerchia non credo faccia parte l'atalantino Manfredini...) altrimenti teniamoci i nostri, tra i quali ci sarà nuovamente l'argentino Bottinelli che ( pare ) abbia risolto una volta per tutti i problemi familiari che l'avevano riportato in patria.
A centrocampo, detto degli esterni, non dovrebbero esserci grandi novità: rientrerà sicuramente Poli, reduce dall'ottima stagione in prestito al Sassuolo, mentre dovrebbe partire Dessena dopo la sua annata in chiaroscuro.
Potrebbero essere ceduti anche Delvecchio, che pare abbia richieste dall'Inghilterra, e Ziegler che ha estimatori in Bundesliga: sarebbero due partenze che sinceramente non mi farebbero stracciare le vesti dalla disperazione, anche se a Gennarino sono comunque affezionato.
In attacco, dietro a Cassano e Pazzini, ci sarà da fare almeno un intervento: Bellucci è reduce da un altro infortunio, seppur meno grave di quello subìto l'anno scorso, quindi il suo eventuale recupero è tutto da verificare.
Spero che le negative esperienze avute con Bazzani e Bonazzoli ( che rientrerà dal prestito alla Fiorentina ma che si cercherà di piazzare altrove ) abbiano insegnato qualcosa e che si cerchi un valido attaccante pronto all'occorrenza: personalmente darei poi fiducia al giovane Marilungo altrimenti, se si decidesse di parcheggiarlo in serie B per fargli fare esperienza ci vorrà necessariamente un'altra punta.
Dei numerosi giovani in prestito per l'Italia, oltre al sicuro Poli, potrebbero rientrare i difensori Volta ( che è un centrale ) e Cacciatore ( un esterno sinistro ).
Insomma, di carne al fuoco ce n'è parecchia, a Beppe Marotta il compito di cuocerla nella maniera migliore...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La Samp ke verrà deve solo rinforzare la difesa x il resto mi sembra una squadra tosta..ciao

Francesco ha detto...

spiace per Campagnaro (per qualità e valore affettivo) ma se arriva mannini con gli esterni si è praticamente a posto ( anche se me la tenterei per Ferreira Pinto o Marchionni che la Juve sta scaricando). Come difensore centrale se proprio deve pescare nella sua ex squadra molto meglio Talamonti (anche se mi rendo conto che la trattativa è più difficile)

Anonimo ha detto...

Andre sono d'accordo sulla partenza di Ledesma, sai xkè? xkè sn almeno 2anni ke desidera andar via...quando un giocatore non è contento di indossare una casacca è meglio dirgli addio anke se si tratta del regista della squadra!!ciau

El Cabezon ha detto...

Sono d'accordo con te Francesco, lo scambio Campagnaro-Mannini ci può stare e credo che possa essere assorbito senza traumi, per quanto riguarda la difesa rimango dell'opinione che debba arrivare un giocatore più forte di quelli che abbiamo altrimenti meglio rimanere come siamo...
Cara yashal a prescindere dal motivo che ne causerà la partenza giudico Ledesma un gran bel giocatore che non sarà facile sostituire...ciao!