" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 23 maggio 2009

Per l'ultima a Marassi c'è la prima di Fiorillo


Ultima gara casalinga della stagione per la SAMPDORIA che domani a Marassi saluterà il proprio pubblico ospitando l'Udinese.
Per l'occasione ci sarà l'esordio assoluto dal 1'di Vincenzo Fiorillo,genovese e tifoso blucerchiato, prodotto del vivaio.
L'estremo difensore, indicato da tutti gli addetti ai lavori come portiere dal futuro assicurato ha già debuttato nella massima serie la scorsa stagione, precisamente nella trasferta di Reggio Calabria quando sostituì l'infortunato Castellazzi; ora questa nuova chance, probabile preludio ad un ingresso in pianta stabile in prima squadra nel prossimo campionato.
Per il resto, considerando che Accardi è ancora infortunato, non dovrebbero esserci dubbi sulla formazione titolare: Raggi rileverà l'ex palermitano mentre Cassano tornerà titolare a fianco di Pazzini, con Padalino favorito su Stankevicius per il ruolo di esterno destro.
Nell'Udinese, oltre al lungodegente Di Natale mancherà anche lo squalificato Pepe: saranno quindi Floro Flores e il cileno Sanchez a comporre il tridente offensivo col grande ex Quagliarella.
E'una partita che per noi conta poco o nulla: l'unica speranza è che i ragazzi vogliano salutarci cercando di regalarci una piccola soddisfazione in una stagione fin troppo ricca di delusioni.
Sfida ben più importante invece per i friuliani che, reduci da ben sei vittorie consecutive hanno ancora la concreta possibilità di agganciare quel sesto posto che vorrebbe dire Europa League...
Da registrare ieri finalmente una buona notizia per l'ambiente blucerchiato, ossia il prolungamento del contratto del capitano Angelo Palombo che ha firmato fino al 2013: un bel segnale sia da parte del giocatore, che ha rinunciato a ingaggi ben più renumerativi e sia da parte della società che ha fatto uno strappo alla regola ed è venuta incontro alle richieste di Angelo, dimostrando anche la volontà di non smobilitare e di voler tenere i pezzi pregiati...la SAMPDORIA 2009/10 ripartirà da lui, Cassano e Pazzini e come base di partenza direi che non è affatto male...

3 commenti:

InsideMan ha detto...

Giusto lanciare un giovane promettente all'ultima casalinga, mi sembra un po ingeneroso però non portare Castellazzi neanche in panchina dopo una grande stagione...

Anonimo ha detto...

Beh un pari di fine stagione ci può stare..

El Cabezon ha detto...

Hai ragione http, Castellazzi si sarebbe meritato anche lui la sua razione d'applausi...