" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

giovedì 16 aprile 2009

Palombo, il futuro è un rebus...

La stagione agonistica 2008/09 volge al termine e nonostante per la Samp abbia ancora moltissimo da dire inevitabilmente si comincia già a parlare di quella prossima...
Tempo fa avevo analizzato la posizione di Walter Mazzarri e messo l'accento su come i suoi periodici attriti con la società potessero essere il preludio ad un divorzio a fine stagione, nonostante il tecnico di San Vincenzo abbia il contratto fino al 2010.
I buoni risultati ottenuti negli ultimi tempi hanno certamente alzato le quotazioni di Mazzarri il quale, nonostante le sue esternazioni spesso non siano gradite alla dirigenza ( non ultimo il comunicato stampa alla vigilia della trasferta contro il Torino nel quale si presero le distanze dalle dichiarazioni del mister che aveva apertamente contestato la designazione arbitrale ) è assolutamente stimato da essa sotto il profilo tecnico e, cosa non secondaria, gode di totale fiducia all'interno dello spogliatoio blucerchiato.
Molto, a mio parere, dipenderà dall'esito della semifinale di Coppa Italia contro l' Inter di giovedì prossimo: se la SAMPDORIA approderà alla finalissima la riconferma di Mazzarri sarà pressochè scontata, in caso contrario la stagione assumerebbe i contorni di un fallimento e allora tutto tornerebbe in discussione a meno che, a prescindere dai risultati, non sia lo stesso Mazzarri a decidere di salutare tutti e di volare verso altri lidi...
Per quanto riguarda i calciatori, tutto ruota attorno ai tre " gioielli" Cassano, Pazzini e Palombo.
La permanenza in blucerchiato per i primi due è praticamente certa: Cassano è ormai legato a filo doppio a Genova e alla Samp e un suo divorzio, anche per motivi non prettamente calcistici appare ad oggi ipotesi assai remota, nonostante le voci di un corteggiamento da parte della Juventus si facciano ciclicamente a dir poco insistenti...
Pazzini, approdato sotto la Lanterna da soli tre mesi, grazie al suo eccezionale rendimento ha raddoppiato il suo valore ( a gennaio è stato pagato " solo" 9 milioni ) e non è da escludere che a Corte Lambruschini siano già arrivate offerte importanti per assicurarsi le prestazioni del bomber toscano che nel frattempo ha anche conquistato la Nazionale...
Ma una cessione del "Pazzo", a soli pochi mesi dal suo acquisto, rappresenterebbe una mossa totalmente illogica e folle, oltre che uno schiaffo morale per l'intera tifoseria che grazie alle imprese dei nuovi "gemelli" del gol sogna di rivivere i meravigliosi momenti vissuti con Vialli e Mancini...
E così chi potrebbe davvero fare le valigie è Angelo Palombo, il capitano, il simbolo della rinascita della SAMPDORIA cominciata nel 2002...
Il contratto di Palombo scade nel 2010 e da mesi si sta discutendo di un prolungamento che, a parole, sia il giocatore che la società vorrebbero, ma la distanza tra offerta e richiesta sembra insormontabile.
La Samp pare non disposta ad offrire più di 1,5 milioni a stagione mentre il Milan è invece pronto a mettere sul tavolo un contratto da 2,8!!! Quasi il doppio!
Cosa decideranno Palombo e la dirigenza? Al momento è difficile ipotizzare quale sia lo scenario più probabile.
La cessione di Angelino sarebbe un brutto colpo per tutta la tifoseria blucerchiata, legatissima al suo capitano, mentre da un punto di vista squisitamente tecnico si creerebbe un vuoto non indifferente visto che la presenza del centrocampista di Ferentino è fondamentale e indispensabile!
I suoi miglioramenti nelle ultime due stagioni sono stati pazzeschi, assolutamente inimmaginabili!
Da buon mediano Angelo si è trasformato in un centrocampista completo, in grado di dettare i ritmi alla squadra.
Ma sono comunque dell'idea che i bravi centrocampisti in giro non manchino, ed un'eventuale partenza di Palombo potrebbe essere assorbita in maniera abbastanza indolore se la società saprà scegliere con perizia e competenza il suo sostituto...
Perchè trovare un erede di Pazzini sarebbe durissima, mentre un altro Cassano invece proprio non c'è...

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