" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 28 marzo 2009

Antonio, la tua Nazionale è la Samp!

Ha fatto molto discutere, e non solo a Genova, la mancata convocazione in Nazionale di Antonio Cassano.
Una scelta, quella di Lippi, che non può avere motivazioni tecniche: con Del Piero che viaggia verso i 35 anni e con Totti ormai più in tribuna che in campo, il barese è attualmente di gran lunga il giocatore italiano di maggior classe!
A sostenere questa mia affermazione ( che comunque, da quanto leggo e sento in giro è condivisa da tantissimi appassionati ) ci sono i "numeri": Peter Pan finora ha già al suo attivo otto reti e addirittura dieci assist, il tutto unito da una continuità di rendimento impensabile fino ad un anno fa.
Ma non solo: Antonio, dopo la famosa sceneggiata nel match contro il Torino del 2 marzo 2008 che gli costò ben cinque giornate di squalifica e un vergognoso linciaggio mediatico, ha radicalmente cambiato atteggiamento...le famose " cassanate" sembrano ormai un lontano ricordo, il talentuoso Genio di Bari vecchia che da un momento all'altro poteva "sbroccare" specie contro l'arbitro di turno ha lasciato il posto ad un giocatore e ad un uomo sempre corretto soprattutto con gli avversari, nonostante sia spesso vittima del gioco duro.
E allora, per quale motivo Lippi non ha chiamato Cassano?
Non certo per motivi di "geopolitica" perchè altrimenti, con tutto il rispetto per l'Udinese, non si spiegherebbero le convocazioni di Di Natale, Pepe e Quagliarella e il fatto stesso che in Nazionale siano presenti due nostri elementi come Palombo e Pazzini testimonia il fatto che il nostro c.t. non fa distinzioni di squadra...
A mio parere la spiegazione è puramente di questione caratteriale: Lippi non potrebbe mai accettare un giocatore che durante la partita si rivolge alla panchina avversaria per scherzare e sdrammatizzare, o che durante l'allenamento finge di attaccare un chewingum sulla gamba di un compagno...
Credo che un personaggio come Antonio Cassano sia davvero molto, troppo ingombrante, sia per un allenatore e sia per tanti presunti big che a stento sopporterebbero la sua presenza...
Ma forse nessuno si è chiesto: Cassano come avrà preso la mancata convocazione???
Antonio, che nell'Europeo del 2004 scoppiò a piangere per l'eliminazione dell'Italia dopo che era stato di gran lunga il migliore degli Azzurri, è certamente legatissimo alla Nazionale e la mia sensazione è che il "vecchio" Cassano avrebbe sofferto per questa palese ingiustizia...ma ora c'è un "nuovo"Peter Pan, finalmente sereno e felice, che qui a Genova ha trovato tutto quello che cercava...invece di passare un noioso week end in riitiro se ne sarà stato in compagnia della futura moglie Carolina e questo certamente lo avrà ripagato di tutto...
Non dolertene Antonio: la tua Nazionale è la SAMP!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh diciamo ke dopo le ultime due (brutte) partite della Nazionale sono ancora più convinta ke Cassano-Del Piero-Amauri devono entrare a far parte della rosa. ciaoo