" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

lunedì 19 gennaio 2009

Sempre più giù...

SAMPDORIA - Palermo 0-2
Marcatore: 45' e 58' Bresciano
Angoli: 12-0
Ammoniti: Palombo, Lucchini, Migliaccio
Note: spettatori paganti 1518, incasso di € 27.405; abbonati 20.038

La SAMPDORIA affonda!
Contro un buon Palermo la compagine blucerchiata incappa nella terza sconfitta interna consecutiva ( con zero gol all'attivo! ), la quinta nelle ultime sette partite: un ruolino di marcia disastroso e desolante che fa scivolare la squadra di Mazzarri in piena zona retrocessione, un evento impensabile e inimmaginabile sino a pochi mesi fa. Si: ZONA RETROCESSIONE!
E' bene che tutto l'ambiente, dalla società all'ultimo dei tifosi, si renda conto dell'attuale situazione...
Di chi è la colpa? Com'è possibile che un organico pressochè identico a quello che nel girone di ritorno dello scorso torneo conquistò 35 punti sia ora così malridotto e in difficoltà?
Degli errori commessi dalla società ho parlato spesso in passato, ora però è il momento di mettere sul banco degli imputati allenatore e giocatori: il primo sembra aver perso la bussola, dà la netta sensazione di non riuscire più a dare la carica e di non trovare soluzioni tattiche che possano migliorare il deficitario rendimento di una squadra che in campo cammina, arrivando sempre seconda sul pallone, segno di una preparazione atletica quantomeno discutibile, mentre i secondi sembrano la brutta copia di loro stessi, o forse sarebbe meglio dire che l'anno scorso erano la bella copia di quella attuale, troppi elementi stanno subendo un'involuzione pazzesca che non si può a mio avviso spiegare solo col discorso della precaria forma fisica.
Ho sempre pensato che nel calcio la componente psicologica sia fondamentale, non dico come quella tecnica ma siamo li, e la testa dei blucerchiati ora come ora è bloccata...
Ieri, a fine partita, un centinaio di tifosi ha sonoramente contestato, attendendo l'uscita dallo stadio di calciatori e dirigenti per chiedere un confronto: un evento che da queste parti è successo molto raramente, segno che il momento è proprio difficile...
La sfida di ieri contro il Palermo è stata dannatamente e maledettamente simile a molte altre viste quest'anno: una Samp che fa una fatica tremenda a creare gioco, che sbaglia spesso le cose anche più semplici e che ha paura, tanta e troppa paura.
La cosa più allarmante è che gli avversari non fanno praticamente nulla, si limitano a fraseggiare senza creare pericoli ma al primo affondo passano in vantaggio, ed è quello che puntualmente è accaduto ieri con la rete di Bresciano, arrivata tra l'altro sul finire della prima frazione.
Nella ripresa la SAMPDORIA ci ha provato ma più col cuore che con le idee, il Palermo raramente è andato in affanno ed ha potuto agire di rimessa raddoppiando al 58' con Bresciano e sfiorando la terza marcatura in un paio di circostanze.
Inutile il generoso ma disordinato forcing dei doriani, la palla non ne vuole sapere di entrare e i rosanero di Ballardini possono così festeggiare il loro successo esterno di questa stagione.

Pagelle Samp:
- Castellazzi 6: praticamente incassa due gol senza compiere poi vere parate.
- Lucchini 5: costantemente in affanno.
63' Stankevicius 5.5: da un paio di giornate mi sembra tra i meno peggio, il che la dice lunga.
- Gastaldello 5: da un suo mancato intervento nasce il primo gol di Bresciano, appare tra i più timorosi.
- Accardi 5.5: inizio col brivido, sbaglia un comodo disimpegno, poi si riprende ma anche lui gioca con la paura addosso.
- Padalino 6: ottimo primo tempo, salta spesso e volentieri uno o più avversari, è l'unico che sembra avere birra in corpo, ma nella ripresa cala paurosamente.
- Sammarco 4.5: sbaglia un non difficile controllo a tu per tu con Amelia ma in generale dà la bruttissima sensazione di giocare senza nerbo, sicuramente il giocatore più involuto rispetto alla passata stagione.
81' Marilungo s.v.: esordio in serie A per questo giovane prodotto del vivaio blucerchiato.
- Palombo 5.5: prova a dare ordine alla manovra, ma è ancora lontano dalla forma migliore.
- Franceschini 5: gara incolore.
- Pieri 5: disastroso, ha l'alibi di essere reduce dall'influenza.
68' Delvecchio s.v.
- Pazzini 6: buttato subito nella mischia per l'infortunio a Bellucci, si batte bene, crea un paio di interessanti sponde e sfiora il gol: come esordio va bene così.
- Cassano 5.5: ormai costantemente raddoppiato, a volte anche triplicato, ci mette l'anima specie nella ripresa ma la lunga sosta pare averlo arrugginito non poco.
All. Mazzarri 5: squadra ancora una volta spenta, poco carattere, zero gioco, condizione atletica disastrosa, non riesce ad apportare migliorìe alla squadra.

Pagelle Palermo ( 4-3-1-2 ): Amelia 6.5; Cassani 6 Kjaer 7 Bovo 6.5 Balzaretti 6; Migliaccio 6 ( 93' Tedesco s.v.) Liverani 7 Nocerino 7; Simplicio 7 ( 82' Guana s.v. ); Cavani 6 ( 85' Succi s.v. ) Bresciano 7 All. Ballardini 7
Arbitro: Stefanini di Prato: 4.5

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh bisogna aspettare che Pazzini entri nel meccanismo di gioco blucerchiato e poi sarà sicuramente una samp più competitiva..ciao