" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

mercoledì 31 dicembre 2008

Un quadro senza cornice...

Ultimo giorno del 2008 e, come da tradizione, è il momento di tirare le somme e di fare un bilancio dell'anno che sta per concludersi.
Nel complesso il mio giudizio è positivo, soprattutto per ciò che concerne la stagione scorsa, purtroppo invece in questa seconda metà del 2008 sono stati troppi i momenti negativi...ed è per questo che metaforicamente paragono quest'anno a un bel quadro al quale però manca la cornice. Ecco le tappe salienti:
- Gennaio comincia con la roboante vittoria sul Palermo per 3-0 in quella che sarà una delle migliori esibizioni stagionali; la squadra, dopo alti e bassi, acquisisce finalmente la giusta mentalità e continuità in campionato anche se il cammino in Coppa Italia purtroppo si interrompe precocemente non senza sfortuna...febbraio verrà ricordato per la vittoria nel derby con gol di Maggio a pochi minuti dal termine, mentre marzo passerà invece alla storia per l'espulsione con conseguente maxi squalifica di Antonio Cassano: sembra inevitabile un crollo della squadra invece, senza Peter Pan arriverrano ben quattro vittorie su cinque partite, tra cui l'epica vittoria in casa del Milan, filotto che porterà l'ambiente blucerchiato ad accarezzare il sogno Champions, speranza che però si spegne alla terz'ultima di campionato con la beffarda sconfitta in casa contro la Roma.
Ma l'amarezza dura poco, quattro giorni dopo infatti è matematicamente Coppa Uefa grazie all' Inter che accede alla finale di Coppa Italia estromettendo la Lazio; Mazzarri sembra sul punto di lasciare, ma la frattura con la società si ricompone.
Se ne va invece dallala Samp Christian Maggio, l'eroe del derby, e assieme a lui fa le valigie Sergio Volpi, per sei stagioni valoroso e immenso capitano che non andava d'accordo con Mazzarri,mentre giugno è allietato dalla conquista del primo scudetto della formazione Primavera.
Si passa l'estate in attesa del gran colpo che però non arriverà mai: ai nastri di partenza si presenta una squadra chiaramente incompleta che fatica non poco in campionato, mentre in Uefa invece si supera agevolmente il primo turno contro il Kaunas e si espugna Belgrado nella successiva fase a gironi.
Si arriva così al dicembre nero: tre sconfitte consecutive, su tutte la figuraccia di Liegi e il k.o. nel derby; ma la squadra ha una reazione d'orgoglio e arrivano prima la vittoria di Reggio Calabria e poi quella storica e insperata contro il Siviglia che permette alla SAMPDORIA di proseguire il cammino in Coppa Uefa...
Un buon 2009 a tutti, naturalmente a tinte BLUCERCHIATE, i colori più belli del mondo...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sicura che il 2009 porterà una ventata di freschezza in casa samp..ciao

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono Andrea, l'ex curatore di Corner (www.tuttosport-a.blogspot.com). Ho appena creato un nuovo blog all'indirizzo www.tempi-supplementari.blogspot.com e volevo sapere se ti va di fare uno scambio link.
Fammi sapere

El Cabezon ha detto...

Ok Andrea e Brando, accetto volentieri lo scambio di link...ciao!