" Si è tifosi della propria squadra perchè si è tifosi della propria vita, di se stessi, di quello che si è stati, di quello che si spera di continuare a essere. E' un segno, un segno che ognuno riceve una volta per sempre, una sorta di investitura che ti accompagna per tutta la vita, un simbolo forte che si radica dentro di te, insieme alla tua innocenza, tra fantasia, sogno e gioco."

sabato 24 maggio 2008

Le pagelle: tutti promossi ( o quasi )

Maggio 9: come i gol realizzati in questo suo incredibile campionato. Rientrato solo a novembre dall'infortunio patito nel match contro l'Hajduk Spalato, è stato senza dubbio il giocatore dal rendimento più costante.
Sulla fascia destra ha macinato chilometri e avversari, mettendo in mostra doti atletiche fuori dal comune.
In più si è trasformato in bomber, realizzando spesso reti pesantissime ( come dimenticare quella nel derby di ritorno? ). Avesse anche i "piedi" ci troveremmo di fronte ad un vero e proprio fenomeno, ma a noi Christian va già benissimo così com'è...

Accardi 7.5: alla sua seconda stagione in blucerchiato ha confermato quanto di buono fatto vedere nello scorso campionato. Anche lui penalizzato da un grave infortunio che gli ha fatto saltare praticamente tutto il girone d'andata, ha messo in mostra grinta, velocità e senso dell'anticipo; l'unico neo è la troppa sicurezza nei suoi mezzi che ostenta in talune circostanze, per il resto perfetto. Da Nazionale.

Bellucci 7.5: lo ammetto, il suo arrivo non mi aveva particolarmente entusiasmato. Vuoi per l'età non più giovanissima, vuoi per un curriculum non proprio da bomber di razza...invece, soprattutto nel girone d'andata, è stato l'anima di questa Samp.
Non solo gol e giocate di qualità, ma anche tanto spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia, come ha dimostrato nel recupero record ( 13 giorni ! ) dopo l'intervento al menisco. Peccato che in trasferta spesso non sia stato all'altezza delle sue mostruose performances casalinghe...ora un altro grave infortunio che lo terrà lontano dai campi fino ad autunno, ma conoscendo la sua straordinaria forza di volontà non mi meraviglierei di vederlo bruciare le tappe...

Cassano 7.5: il suo campionato in pratica è cominciato il 1 dicembre. Da quel giorno è stato uno spettacolo continuo, praticamente nel 100% dei gol c'è il suo zampino. Purtroppo sul voto finale pesa la follia nella gara contro il Torino, follia che poteva essere pagata a caro prezzo. La maxi squalifica ha però ridato alla Samp e al calcio italiano in generale un talento forse definitivamente maturato e pronto a deliziare tutti dall'alto della sua immensa classe.

Campagnaro 7: vedendolo giocare viene da chiedersi come può un difensore simile esordire in Serie A a ben 27 anni! Forza fisica e personalità straripante ne hanno fatto immediatamente un beniamino della Sud: se anche lui tenderà a limitare certi giocate inutili e pericolose diventerà un grandissimo...

Gastaldello 7: una piacevole sorpresa! Non lo conoscevo e infatti avevo accolto con diffidenza il suo acquisto.
Invece una volta raggiunta una condizione fisica ottimale ( ha saltato l'intera preparazione per infortunio ) Mazzarri gli ha affidato le chiavi della difesa e lui ha risposto alla grande, con prestazioni spesso eccellenti.

Pieri 7 : doveva essere la riserva di Ziegler. Invece non solo ha scalzato l'elvetico, ma ha offerto uno standard di rendimento altissimo, specie nel girone di ritorno.
Certamente il miglior campionato della sua carriera.

Sammarco 7: un fantastico girone d'andata, nel quale abbina quantità e qualità. Poi l'infortunio nel match contro la Juventus che lo penalizza oltre misura e gli fa perdere la condizione, ritrovata solo negli ultimissimi tempi...è in comproprietà col Milan, sarebbe un peccato perderlo.

Castellazzi 6.5 : incerto nella prima parte di stagione, l'assurdo balletto con Mirante probabilmente lo penalizza. Più sicuro quando viene promosso titolare fisso. Spesso inoperoso nelle partite casalinghe, un solo grave errore nel match casalingo contro il Torino, nel complesso ha dimostrato di essere un portiere sul quale poter fare affidamento. Si è infortunato gravemente contro la Reggina, il suo recupero rappresenta un'incognita.

Franceschini 6.5: a dicembre sembrava dovesse partire.
Poi il cambio di modulo ed eccolo diventare titolare fisso del centrocampo. Una prima parte di girone di ritorno da urlo, poi un certo declino ma sempre su livelli di rendimento più che discreti.

Lucchini 6.5: ottimo avvio, poi un calo di condizione dal quale però si è poi ripreso. Spesso tormentato dagli infortuni, si è rivelato il più eclettico tra i difensori.

Palombo 6.5: l'anno della svolta. Dopo essere stato per anni il braccio di Volpi, Mazzarri l'ha trasformato nella mente del centrocampo blucerchiato. Rozzo tecnicamente, il meglio lo dà sempre nel ruolo di catturatore di palloni.

Sala 6.5: al terzo anno ha dimostrato che c'era un motivo se prima di approdare alla Samp aveva disputato oltre 200 partite nella massima serie.
Mazzarri gli ha assegnato il ruolo di centrale difensivo ad inizio stagione e lui ha risposto per il meglio, poi coi recuperi di Gastaldello e Accardi si è trasformato in prezioso panchinaro sempre pronto a dare il suo contributo. E' in scadenza di contratto, quasi certo il suo addio.

Volpi 6.5: nell'altalenante Samp della prima parte di stagione è il primo a dare la scossa all'ambiente nei momenti bui e l'ultimo a mollare. Poi il cambio di modulo ed ecco che il Capitano finisce in panchina.
Una decisione che Sergio ha faticato a digerire, a gennaio è stato a un passo dall'addio, addio purtroppo che arriverà però questa estate...non dimenticherò la sua eccezionale prestazione a San Siro contro il Milan, dove vennero fuori il suo orgoglio e la sua grinta.

Bonazzoli 6: reduce da due gravissimi infortuni, ha faticato tantissimo a ritrovare un minimo di forma accettabile. A volte è sembrato agonisticamente scarico, ma nel momento dell'emergenza assoluta in attacco ha dato anch'egli il suo contributo.

Delvecchio 6: stagione difficile per " Sangue", condizionata dall'infortunio muscolare che gli ha fatto saltare tre mesi di campionato. Anche nei momenti in cui la squadra andava a mille è apparso in difficoltà, tuttavia la strepitosa prestazione con gol in casa del Milan gli vale la sufficienza.

Mirante 6: è finito tra le riserve più per una scelta politica che tecnica. Chiamato in causa nel finale di campionato dopo l'infortunio di Castellazzi, ha confermato di essere un portiere sul quale poter contare.
E' in comproprietà con la Juventus, si sta lavorando per una sua riconferma.

Montella 6: il più grosso rimpianto della stagione.
La velocità e lo scatto non saranno più quelli di 10 anni fa, ma la classe e il fiuto del gol Vincenzino non l'ha certo smarrito anzi...chissà cosa sarebbe successo se non fosse stato ai box per cinque mesi...
Tornerà alla Roma per fine prestito, ma chissà che...

Zenoni 5.5: dopo gli anni degli straordinari con Novellino, per il buon Cristian sono arrivati tempi duri.
L'esplosione di Maggio lo ha relegato ad un ruolo assai marginale, ma quando è stato chiamato in causa ha denotato una netta involuzione, anche se l'impegno non è mai mancato.

Ziegler 5: non solo si è fatto "soffiare" il posto da Pieri, ma quando è stato il suo turno ha dimostrato poca personalità, irriconoscibile rispetto al bel giocatore ammirato nella passata stagione.

Caracciolo 4: l'unica vera delusione della stagione.
Ero convinto che da noi potesse esplodere, invece l'unica cosa che ha dimostrato a Genova è stata una disarmante fragilità psicologica.

Bastrini, Fiorillo, Kalu, Miglionico, Poli: s.v.

Mazzarri 7.5: un inizio difficile, nel quale è sembrato confuso ( vedi l'incomprensibile alternanza tra i portieri )...poi piano piano è riuscito a far quadrare il cerchio, a dare gioco, personalità e continuità di rendimento. Coraggioso nel far fuori un monumento come Volpi. Qualche punto in meno per alcune sue recenti dichiarazioni che potevano far rompere il giocattolo.

Società 8: praticamente perfetta. Gli acquisti si sono tutti rivelati azzeccati, eccezion fatta per Caracciolo.
L'unico neo è stato non aver acquistato un attaccante a gennaio, errore già fatto in altri anni, a differenza del passato stavolta è andata bene.
Ampiamente vinta la scommessa Cassano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto molti 7..meritati..

ciao